L'AMICO SEGRETO
Data: 27/12/2020,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... spaccò l’ ano in due, superando la resistenza, involontaria, dello sfintere.Il dolore fece saltare Lucio, che sgusciò in avanti; mortificato e offeso, col culo indolenzito.Non aveva mai provato niente di simile. Mai.Era un dolore deciso e umiliante, ma allo stesso tempo gli dava il desiderio perverso di provarlo ancora, per avere e dare piacere.Si massaggiò le natiche, facendole vibrare con le dita, per rilassarsi.Era confuso sul da farsi … non sapeva se tirarsi indietro, non sapeva se ormai, avere il culo rotto, non gli avrebbe permesso mai più di essere “maschio” come prima.L’ amico era in attesa, arrapato e un po’ confuso.- Mi hai fatto male! – disse Lucio, languido. – Fai piano. E’ la prima volta, lo sai. Lo faccio solo per te. –Purtroppo quelle parole non convinsero il maschio pratico che c’ era in lui. Si rese conto che era cambiato.Il desiderio di prenderlo ancora nel culo non era da “macho”, né era un favore, semplice, da offrire ad un amico.Dopo alcuni minuti si calmò e riprovarono.Simone fu più dolce nell’ entrare e Lucio, con sorpresa, scoprì che il male era quasi del tutto sparito.Restava quella strana sensazione di carne estranea che viaggiava nella sua.Capì perché alle donne … e a molti uomini piaceva.Era il colmo del piacere, darsi totalmente.Dare il culo era un atto amorevole di sottomissione, che dava brividi di piacere e sensazioni profonde che nessun altro atto poteva eguagliare.Simone se lo chiavò a lungo, sempre così: distesi sul letto.Ogni tanto gli ...
... faceva cambiare la posizione delle gambe.Prima il giovane lo aveva tenuto con le gambe e il culo spalancati, mentre lui, con le ginocchia serrate, si era messo dentro, oscenamente, spingendo spesso troppo a fondo l’ asta e provocandogli qualche fastidio, che lo faceva saltare in avanti.Poi, al contrario, gli strinse le gambe e le serrò, mentre lui si sedettepraticamente sulle sue terga, col cazzo che sprofondava nel culo ben fatto di Lucio.A volte, tenendosi sulle mani, il ragazzo si fermava col cazzo infisso nell’ ano solo per metà.In quelle occasioni, Lucio, con le dita controllava sia il pene di lui, scoprendolo enorme e tosto, sia lo stato del suo sfintere.Era molle e dilatato, al punto che ci poteva infilare anche il dito, per controllare i contorni del cazzo che lo stava ingroppando.Una vera libidine.Era stancante prenderlo nel culo ripetutamente, ma non si ribellò.Quell’ esercizio lo aveva reso languido e passivo, lievemente femmineo.Scoprì un piacere nuovo: aspettare che “l’altro” finisca di fottere.Imparò la grande differenza tra l’ orgasmo maschile e quello femminile.La donna, o chi “dona” e si “fa fare”, può permettersi di godersi tutta una serie di sensazioni, molto simili all’ orgasmo fisico, prolungandole all’ infinito e gustandosi tutti i momenti dell’ accoppiamento.Il maschio, sopra di lui, col cazzo dentro, invece, non provava che un crescendo di arrapamento, concentrato violentemente sull’ atto materiale e sullo sfregamento fisico che lo avrebbe portato ad ...