L'AMICO SEGRETO
Data: 27/12/2020,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... con l’ altro, il suo amico, però qualcosa lei aveva pur sospettato, quando lui le aveva fatto capire che il grosso pene di gomma che aveva portato una volta a casa, poteva servire a giocare con lei, ma anche a penetrare dietro di lui.Lucio chiamò Simone, era parecchio che non si sentivano.Gli comunicò di avere una sorpresa per lui, voleva fargli conoscere sua moglie … l’ amico non seppe rispondere né capiva le implicazioni di quella visita.Non sapeva cosa e quanto sapesse di loro due la donna ed era certo che si sarebbe trovato in grande disagio, davanti a lei.Tra tutti e tre, l’ unico che si scioglieva in brodo di giuggiole e di fantasie, era Lucio.Mentre loro erano preoccupati, lui era gongolante: progettava che da quell’ incontro sarebbe nato ben altro che un semplice chiarimento delle rispettive posizioni.Era deciso a trascinare l’ amico nel suo menage, anche se non osava pensare come questo si sarebbe potuto evolvere.12Una sera che Simone era di notte col turno, organizzò l’ appuntamento.Arrivarono verso le dieci di sera e portarono qualcosa da mangiare da una rosticceria e una bottiglia di vino frizzante.Prima di entrare lui disse alla moglie ancora una volta: - Tesoro, sicuro che te la senti di conoscerlo? – le carezzò la guancia con tenerezza – guarda che se non ti va, possiamo tornarcene a casa. Io voglio solo che tu sia tranquilla su di me e che mi creda. –Ma lei era decisa ad affrontare la cosa; e poi conosceva troppo bene il marito per non sapere che tutto ...
... questo lo eccitava enormemente.Entrarono nell’ ingresso dell’ ufficio silenzioso e deserto.Lucio conosceva la strada per raggiungere l’ ufficio tecnico, dove il suo amico era impegnato in alcuni controlli di routine.Essendo l’ unico tecnico che viveva da solo gli capitava spesso di lavorare la notte, durante le feste e in piena estate. Ma starsene da solo non gli dispiaceva.Lucio ormai a suo agio, si comportò come sempre in maniera simpatica e brillante, li presentò e fece gli elogi dell’ uno e dell’ altra.L’ altro, da persona semplice, si trovò subito in sintonia con Filomena; dopotutto anche lei era una persona semplice ed aperta, e poi, entrambi, subivano il fascino di suo marito.Mangiarono qualche stuzzichino, assaggiarono il vino, chiacchierarono del più e del meno.Il giovane ne aveva ancora per qualche minuto, intanto la coppia si spostò in una sala attigua, dove c’ era un tavolo per riunioni e un salottino in pelle.Con disinvoltura, come se fosse del tutto a suo agio, lui si rivolse a sua moglie, invitandola ad accomodarsi.Poi con complicità profonda le chiese di aspettare un attimo, le disse che voleva controllare come l’ avesse presa il suo amico. L’ aveva già avvertita che si trattava di un soggetto con le sue fisime e con dei tempi di reazione tutti suoi.Tornò da Simone nella sala controllo e lo trovò teso e sulle sue.- Ehi! – fece Lucio – che hai? Che te ne pare di Filomena? –E l’ altro: - E’ una bellissima donna … un’ altra vittima? –- Ma che cavolo dici? Sei sempre ...