1. L'AMICO SEGRETO


    Data: 27/12/2020, Categorie: Anale Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... e lo teneva distante dal suo spacco.Aveva la figa quasi rasata, con un piccolo triangolino di pelo al punto giusto, l’ altro la leccava con piacere e lena, Lucio vedeva la testa che si muoveva seguendo la lingua che penetrava in lei, a ripetizione.La moglie era in visibilio, con gli occhi socchiusi e l’ espressione estatica. Sbuffava e soffiava dalla bocca. Si fece trasbordare i due grossi seni, dal top.Il suo amico, lesto, ne prese possesso con le mani … impastandole da padrone, come fosse tutta roba sua.Poi si alzava e succhiava i capezzoli, mentre si dedicava alla figa con le dita.Il marito si faceva una ragione di tutto questo, almeno ci provava; si era sbottonato il pantalone e si menava il cazzo da solo, come un collegiale sfigato e solitario.Era chiaro che quei due non sentivano la sua mancanza, si cercavano, si strusciavano, arrapavano l’ uno dell’ altro.Lui si senti offeso di ricevere tanto poco interesse … non era più la gelosia, ma il fatto che non si curavano per nulla di lui.Sua moglie e il suo più intimo amico, che aveva fatto incontrare personalmente, se la godevano, senza provare la minima considerazione per lui.La cosa era …. quanto di più arrapante gli fosse mai capitato.La bocca dello stomaco gli doleva per la tensione incredibile, il cazzo cercava una immediata via di sfogo per una valanga di sperma, che a stento riuscì a trattenere.Era oltraggioso aspettare … aspettare che qui due porci sfogassero le loro voglie e le loro privazioni … a spese sue.Quell’ ...
    ... idiota che a oltre trent’ anni, non aveva mai avuto l’ onore di toccare nemmeno una bagascia, adesso si spassava sua moglie: la donna più irraggiungibile del paese, il punto di riferimento dei segaioli più insoddisfatti, ritenuta del tutto intoccabile, sdegnosa e schiva.E sua moglie, dopo anni di continua, costante ed esagerata fedeltà, quasi incredibile a crederci, tutt’ a un tratto, si sbrodolava e si faceva slinguare a tutto spiano da quello, che aveva appena conosciuto.E lui, l’ unico, vero chiavettiere del gruppo, mortificato e dimenticato … nella sala d’ attesa.Nell’ altra stanza, intanto, l’ amico era completamente ubriaco di figa. Mai gli era capitato di immergere il viso in tanto bene, un profumo inebriante gli saliva per le nari, nuovo, mai senito … mentre un sapore delicatissimo, lievemente salato, delicatamente frizzante, si spandeva sulla sua lingua, che viaggiava, mai paga, in quello spacco meraviglioso e invitante.Ogni tanto quella figa diventava talmente liquida, che lui era costretto (con piacere immenso) a succhiare, ad asciugare quegli umori, che lui stesso, con la saliva, sollecitava.Era stupendo esplorare con le labbra e con la lingua quella figa, che doveva essere certamente estremamente piccola.Tra chiacchiere da trivio e descrizioni sommarie aveva immaginato che molte fighe dovevano essere grosse e rigonfie, invece adesso gli si parava davanti alla bocca un taglietto delicato.I pochi peli del pube raccoglievano, al di sopra, profumi e umidità.Con le ...
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