L'AMICO SEGRETO
Data: 27/12/2020,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... sua esistenza.Filomena non era stata avvertita e non poteva sapere che Simone aveva il dono di restare col cazzone in tiro, anche dopo la sborrata, a volte anche per un quarto d’ ora. Caratteristica che Lucio sapeva adoperare in maniera sopraffina.Così quando con sua sorpresa, nonostante annegata di sperma,Lucio fece in modo di far continuare l’ esecuzione della chiavata dall’ amico, ormai in trance, lei non si fermò più, e venne in maniera multipla continuamente per un tempo interminabile.La resistenza e la potenza di Simone fecero si che Lucio, da sotto si prendesse la sua buona dose di sborra in bocca, succhiando avidamente, e non solo; appena la situazione gliene dava adito, prendeva il cazzo dell’ amico tutto in bocca, giusto un paio di affondo, per pulirlo, e poi lo regalava di nuova alla sua lei, infilato nel suo grembo.Quando finalmente Simone smontò dalla donna, esausto, il marito si mise in piedi e silenziosamente la sborrò tutta, seni, gambe, figa e bocca, dal pene lo sperma fuoriusciva silenzioso, con i fiotti che non trovavano fine.20Si riposarono e bevvero.Si lavarono e ogni uno di loro si diede una sistemata.Avevano passato insieme circa due ore di passione.Simone accese un piccolo televisore che trasmetteva i programmi della notte e mentre loro si riposavano un attimo, indecisi sul da farsi, si spostò nello studio tecnico per dare un tocco al lavoro e controllare dei resoconti.Lucio, aveva rimesso su gli slip, mentre la sua signora provava un piacere perverso ...
... e nuovo a girare tutta nuda, di sotto.Sorseggiarono del vino, lui si abbandono sul divano, con uno sguardo distratto alla tv.Dopo un poco, sua moglie disse: - Ma Simone che fine a fatto? –Lucio rispose vago, poi le disse, sottovoce e senza cura: - Se vuoi puoi andare a vedere che fa … di là, no? –Lei non se lo fece ripetere e si allontanò con entusiasmo.Passarono altri minuti e nessuno dei due tornava … Lucio ebbe un presentimento e proprio non riuscì a starsene sulle sue.Con passo felpato si accostò alla porta dello studio, ma niente.I due non c’ erano.Sempre senza far rumore, cercò ancora in altre stanze, fino a che nella penombra di un archivio nascosto, li intravide tra gli scaffali, senza che loro si accorgessero di lui.Filomena civettava e Simone cercava di baciarla, poi lo vide riaprirsi i pantaloni e tirare fuori ancora una volta il suo pene, già duro, toccò le spalle di sua moglie per invitarla ad abbassarsi e fargli il bocchino, lei obbedì, come se quello fosse il suo mestiere, incurante che il marito non c’ era e neppure doveva sapere.Dopo il pompino che durò giusto il tempo di fargli assaporare il suo dominio, l’ uomo, come tanto gli piaceva, volle farsi una sveltina, col preservativo.Lo diede alla moglie, che sorridendo, glielo indossò sul cazzo, carezzandolo,Simone allora, senza amore, ma solo con voglia, la trattò come una troia.La fece adattare a pecora, tra gli scaffali e per fottere meglio, le fece poggiare il piede su un ripiano.Senza togliersi i calzoni, ...