1. Il potere del fratello maggiore


    Data: 28/12/2020, Categorie: Incesti Dominazione / BDSM Trans Autore: Assetato, Fonte: RaccontiMilu

    ... salda presa della sua testa per rimpadronirmi della sua bocca. Il colpo iniziale fu meno profondo, ma a quello ne seguii un altro e un altro ancora. Fino a trasformare i colpi in una scopata di bocca, o meglio, in una scopata della bocca di Mario. Tutto continuava ad evolversi una manifestazione di puro potere, onnipotenza e cattiveria. Non mi sentivo quasi più io, ma di una cosa ero sicuro, era tutto talmente inebriante che mi sembrava di sognare. Pompai in quella bocca ancora per diversi minuti. Godendomi quella sensazione, rotta dai rumori animaleschi di Mario, quasi come se stessero sgozzando o annegando un maiale. Rumore che si interruppero improvvisamente quando affondai nuovamente completamente il mio cazzo nella sua gola per spararci dentro quintali di sperma che non scaricavo da ormai settimane. Restai fermo a godermi quel momento, apice della situazione creatasi, ancora per un po'. Quando ritrassi il cazzo, Mario era quasi cianotico, ma si dimenava ancora quindi non era svenuto. Ancora colpi di tosse prima che Mario vomitasse in terra. Gli ripresi la testa schiacciandogliela a terra, vicino il vomito."Allora ti è bastato? che cosa sei?""Un frocetto, un stronzo, un gay...quello che ...
    ... vuoi ma ti prego basta!!""Vedo che hai capito. Ti ci è voluto il tuo primo pompino per farti capire che sei solo un succhia-cazzi. Anche se onestamente devi migliorare un po', non sei un gran che...ahahahahahahah!! Ma ora devo andare, ne riparliamo, vado a salutare la mamma e scappo in palestra, tu sistemati e dai una pulita alla stanza. Che forse aspetterò ancora un po' a parlare con papà del suo figlio frocio, ma neanche una parola con Marta altrimenti sei finito, ok!?!?!"Non attesi risposta, infilato il cazzo nei pantaloni, presi la borsa da palestra e uscii la stanza. Mi fermai in corridoio a parlare con mia madre ancora 5-6 minuti, prima di vedere Mario uscire dalla nostra stanza con degli asciugamani in mano e ancora palesemente in lacrime. Corse in bagno sbattendo e chiudendo la porta a chiave dietro di se. Mia madre fece per andare da lui, ma la fermai dicendole."No, stai tranquilla, ha solo litigato con la ragazza, lo sapevo che quella ragazza gli avrebbe creato solo problemi. Ci penso io a lui.""Ahh, grazie Mario. Pensaci tu che a me le scaramucce tra fidanzatini mi hanno sempre infastidito"Salutai mia madre e uscii, la palestra e molto altro mi aspettava. Questo era soltanto il prologo. 
«1...3456»