Il buco nella capanna
Data: 29/12/2020,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: supersuper
... in bocca. Quando sentii che smise, visto che la larghezza del foro lo consentiva, io arditamente ritrassi il dito e vi introdussi il cazzo. Subito percepii che lo prese fra le mani accarezzandolo con delicatezza, e poi, dopo qualche minuto, lo sentii a contatto con la sua lingua che gli girava attorno per poi introdurselo tutto in bocca e inziarlo a succhiare avidamente, uscendolo di tanto intanto per strofinarselo sul seno, sul viso, sulle labbra e poi riprenderlo tutto nella sua boccuccia. Io, pur non vedendo niente, sentivo un fuoco pervadermi ed una sensazione di grande piacere e godimento.Speravo che Lei non smettesse mai. E cosi, slinguettandolo e succhiandolo, lo portò al punto del massimo piacere fino a quando il cazzo non esplose riempiendole tutta la bocca., mentre sentivo sempre la sua lingua girargli attorno. Non so le lo abbia ingoiato. Di certo lo continuò a tenerlo nella boccuccia leccandosi tutta la sborra fino a quando non lo pulì completamente. A quel punto lo lasciò e con le mani lo spinse delicatamente fuori il buco evitando di farlo strofinare nel legno. Subito dopo siamo usciti, e trovammo il suo ragazzo sotto la tettoia che si lamentava per il lungo tempo che aveva impiegato per mettersi in costume. Ci guardammo in viso e ci scambiammo un sorriso alle spalle dell’ignaro fanciullo. Io continuai a guardarla e agognavo di leccare tutto quel bel corpo coperto soltanto da un tanga e di cui avevo goduto senza poterlo guardare e toccare. Con Lei sempre in ...
... testa, il giorno dopo mi recai di buon mattino a mare e con gli arnesi necessari provvidi ad allargare il buco, inchiodandogli poi leggermente per celarlo un pezzettino di compensato e a farne un altro piccolo più in alto in modo da avere la possibilità, qualora se ne fosse ripresentata l’occasione, di visionare dall’alto tutta la cabina. Quel giorno e per tutta la settimana non venne a mare. Finalmente un martedì la vidi arrivare. Il cazzo subito si misi in piedi. Ma subito dopo dietro di lei c’era il ragazzo. Dopo avermi fatto un breve cenno di saluto col capo, entrò nella cabina col suo ganzo.Io però non desistetti e mi precipiti nella mia con la convinzione che questa volta avrei potuto godere solo della visione del suo corpo, e già questo mi aveva fatto andare su di giri. Spiando dall’alto vidi che si spogliarono e poi iniziarono a pomiciare. Lui le metteva le mani dappertutto e io lo invidiavo. Le tocco il culo, poi si chinò e incominciò a leccaglierla, poi la girò e cominciò a succhiarle il clitoride. Ad un tratto Lei lo fa sedere in una poltroncina, si mise alla pecorina e incominciò a succhiarglielo. Nel contempo indietreggiava sempre più col culo fino a toccare con esso la parete in corrispondenza del buco che il suo ragazzo non poteva in tale posizione vedere. Io capii le sue intenzioni, mi precipitai a stappare il foro e vedi che la sua fica era in precisa corrispondenza col buco della parete. La mia eccitazione fu al massimo. Attraverso il foro le infilai il dito ...