la mia amica ilaria
Data: 29/12/2020,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Altro,
Autore: pepex92
Ciao ragazzi :) Questo è il mio primo racconto metà reale e metà inventato. Ha un certo tocco fetish, quindi forse non piacerà a tutti. In ogni caso chiedo i vostri pareri, positivi e negativi, per migliorare questo e i prossimi racconti. Spero vi piaccia. A presto :)Era un pomeriggio di primavera. Stavo andando a casa sua per una cena e con la speranza di una sana scopata. Eravamo, e siamo, amici fin da piccoli, fin dall�asilo, ma erano ormai 3 anni che scopavamo. Senza impegno alcuno, tra uscite con ragazze per me e storie con ragazzi per lei. Un bel rapporto di scopamicizia insomma.Io sono Andrea 24 anni, 22 all�epoca dei fatti. Non un adone certamente, ma con le ragazze tra tanti due di picche, ho avuto qualche successo. E non starò qui a raccontarvi del mio enorme arnese da 24 cm, con circonferenza spropositata da far impallidire anche il buon Rocco�.no tutt�altro, il mio è un cazzo normale, forse anche piccolo nei suoi 15 onesti centimetri.Lei invece si chiama Ilaria, ha la mia stessa età e come vi ho detto è una mia amica fin da quando eravamo piccolissimi. Non è una stra figa, una top model, tutt�altro. Alta 1,60 o giù di li con un culo generoso ma sodo, tette non enormi, una seconda coppa b credo, un po� di pancetta. Gambe dritte, formose e un bel paio di piedini 37. Insomma non l�alter ego di Belen certo, ma quel fisico, quel suo sguardo (a mio avviso) da porca, quel modo di vestire�.mmmmmm�.solo al pensiero mi eccito. Avete presente quella ...
... persona che non è bellissima ma che ha quel qualcosa che ti eccita, ti arrapa a dismisura, senza una apparente motivazione logica? Ecco lei per me è questo e di più; è IL SESSO. Per anni mi sono sfogato con decine di seghe pensando a lei, poi la fortuna mi è venuta incontro ed ho realizzato il mio sogno. Ma questa è un�altra storia.Dicevo, stavo andando a casa sua, o meglio nell�appartamento che condivideva con 2 coinquiline, essendo studenti fuorisede. Dopo oltre dieci giorni di astinenza a 21 anni capirete qual era il mio stato. Suono al campanello e dopo pochi secondi mi apre, lei, la mia idea di sesso diventata persona. Ci scambiamo due bacetti sulla guancia mentre mi fa entrare. C�erano le sue coinquiline (una del nostro paese) quindi dovevamo controllarci. Mentre mi fa strada la guardo per intero, indossava il pantalone di una tuta aderente grigia e una t-shirt nera. Ai piedi calzini colorati e un paio di pantofole. Nel seguirla non ho potuto non ammirare e desiderare quel generoso culo che si muoveva di qua e di la. Ad attirare la mia attenzione poi c�era anche un bel paio di decoltè grigie con plateau e tacco alto. Si è accorta che le guardavo allora guardandomi:�Belle vero? Le ho comprate per la laurea di Gianluca. Sono qui perché le sto indossando un po� per farle allargare e calzare più comode��si molto belle, ma non capirò mai come facciate a camminarci sopra ahahahah� sorrisero tutte. Dopo un po� le amiche uscirono cosi ...