1. Nella vasca da bagno 2


    Data: 30/12/2020, Categorie: Incesti Autore: Mimmo51, Fonte: EroticiRacconti

    ... vogliose voragini. E si ripetete voragini perché sia il culo spanato da migliaia di entrate da un cazzo non tanto lungo ma grosso di diametro era un tronco di circa 30/32 centimetri di circonferenza, è una figa altrettanto rimasta larga e spanata da tre parti La prima volta che vidi il cazzo di tuo padre mi spaventai e non volli prenderlo mi rifiutai ma per non mandarlo con le palle piene gli feci una magistrale sega con altrettanto abbondantissimo fuoriuscita di sborra, allora non la ingoiavo, in seguito lo imparai. Mentre parlava si era avvicinata a me è con la mano sinistra mi aveva già afferrato l'uccello già bello dritto, mi disse che oggi in bagno mi aveva fatto la sega per vedere le dimensioni del cazzo ed era rimasta impressionata non tanto dalla circonferenza ma dalla lunghezza una bella nerchia di 22cm. Intanto mi ritrovai con il cazzo fuori dei pantaloni del pigiama e che delicatamente baciava la capocchia bella rossa e lucente di saliva. Dopo averlo ben lubrificato la presi di peso e me la misi su di me senza penetrarla ma lei cominciò a strusciarsi allargando e chiudendo le gambe e già la sentivo ansimare, poverina chissà da quando non prendeva l'uccello l'astinenza è una brutta bestia. Dopo cinque minuti di questo massaggio fece un saltino e si infilò il cazzo nella vagina, come detto problemi di penetrazione non c'entrano, ma un grido di dolore fuoriuscì dalla sua bocca mi disse che il cazzo era giunto all'intero, ma piano piano comincio a muoversi sempre più ...
    ... velocemente saltellando sul cazzo per farselo arrivare più profondamente possibile. Era favolosa, bravissima a cambiare i ritmi mi stava letteralmente cavalcando dalla sua fica fuoriuscivano dei rumori i, tipo pernacchiette, che aumentavano la libidine e che non resistevo a lungo a quel forsennato ritmo, e infatti poco dopo la riempii di sborra ma era di una spropositata quantità che colava uscendo dalla fica lungo la mia mazza. Esausta stette su di me per una decina di minuti ansimando ma stampato sul viso un sorriso di soddisfazione, io l'accarezzavo la schiena e questo le piaceva molto, poi le presi le chiappe e cominciai a farle sballonzolare poi con la mano destra cominciai a scendere e con l'indice e il medio facevo su e giù lungo il solco che dividevano quelle maestose natiche; compiaciuta del massaggio sentii che le dita erano arrivate sul orifizio e con una manovra circolare gli massaggiavo l'ano, ogni tanto col medio facevo una piccola pressione facendolo entrare, a lei questo gioco piaceva, e con il bacino veniva incontro alle dita senza mai sfilarsi il cazzo dalla figa, prima un dito poi due e tre entravano dentro senza problema, venne un paio di volte perché la sentivo tremolare come se avesse preso la scossa, Avvertii dopo un po' un rilassamento di mia madre, si era addormentata così sporca del mio seme ma felice, sicuramente avremmo ripreso il discorso culo perché a me piaceva tremendamente possederla e sicuramente la notte avrei sognato ciò che sarebbe successo ...