1. Il ragazzo del luna park


    Data: 31/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marmarpe

    Salve a tutti. Dopo tanto torno a scrivere un racconto e lo faccio scrivendo di un episodio reale che mi è capitato proprio 5 giorni fa.
    
    Come ogni anno nella cittadina in cui vivo, essendo sul mare, a giugno arriva il Luna Park. È un mondo che mi ha sempre affascinato. Da bambino perché mi divertivo sempre tanto con le giostre, approfittando delle vacanze estive e da più grande perché quei ragazzi e quegli uomini delle giostre li trovo sempre molto attraenti ed appetibili per le mie fantasie più nascoste. Il caso vuole che il Luna Park sia posizionato proprio a ridosso della pista ciclabile dove io ogni mattina passo con la mia bicicletta per una sana passeggiata. E passando di lì butto sempre un occhio per ammirare quei bei ragazzi intenti a montare le giostre, spesso a torso nudo sotto il sole cocente.
    
    Proprio una settimana fa i miei occhi hanno visto qualcosa che mi ha fatto sussultare. Un ragazzo perfetto per quelli che sono i miei gusti: alto all’incirca 1 metro e settanta, capelli biondi tenuti sù col gel, leggermente robusto. Indossava un paio di pantaloncini in tessuto che mettevano in evidenza un pacco stupendo. Avrei scoperto solo in seguito che aveva 26 anni e, anche se generalmente mi piacciono i tipi un po’ più grandi, non riuscivo a staccare gli occhi di dosso da quel ragazzo è dal suo pacco. Quel giorno, al ritorno dal mio giro in bici, guardai ancora nella sua direzione e vidi che si era tolto la maglietta.
    
    Il cazzo mi divenne duro in un istante: una ...
    ... leggera pancetta e due bei pettorali ricoperti da dirti peli biondi che stavano ricrescendo, segno evidente che non si depilava da un po’. Stava sollevando un cavo d’acciaio e quindi era con le braccia alzate mettendo in mostra le sue ascelle, anch’esse ricoperte di peli biondi e bagnati di sudore. Era troppo per me... corsi a casa e mi masturbai pensando a lui, al suo odore, al sapore del suo cazzo, al calore del suo corpo su di me mentre mi sfondava il culo.
    
    Nei giorni seguenti passai ancora lì e ogni volta era più sexy che mai. Cominciai a guardarlo con insistenza, fino a quando, finalmente, incrociai il suo sguardo. Percepii uno sguardo quasi infastidito e contrariato ma non mi arresi... volevo almeno continuare ad ammirarlo e a fantasticare su di lui. Un lampo di genio però mi venne proprio 5 giorni fa... alle spalle del piazzale del Luna Park c’ Un boschetto, dal quale vedevo spesso tornare i ragazzi del Luna Park e immaginai che andassero lì per i propri bisogni mentre stavano lavorando. Così decisi di osare un po’ e, parcheggiata la bici, mi addentrai nel boschetto in attesa di chissà che cosa. Mi misi a sedere su di un tronco spezzato e cominciai a guardare il cellulare per ingannare l’attesa. Vidi un paio di ragazzi che arrivavano, si sistemavano dietro un cespuglio e pisciavano, ma di lui neanche l’ombra. Dopo una mezz’oretta sentii ancora il rumore di passi che si avvicinavano facendosi largo tra i rami degli alberi ed ebbi un sussulto. Era lui, senza maglietta ...
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