1. L’educazione di Sofia parte 1 (spin-off)


    Data: 01/01/2021, Categorie: Incesti Autore: Rudina, Fonte: EroticiRacconti

    ... ai giorni nostri. Passavamo interi pomeriggi assieme, e ogni tanto Donatella dormiva a casa mia. Donatella rimase colpita dal fatto che dormissi in un grande letto matrimoniale leggermente sopraelevato, mentre lei dormiva in un semplice letto singolo. Passarono gli anni dalla prima liceo e un estate decisi a insegnarle a montare. Ancora oggi andiamo a cavallo assieme. Fu durante uno di quei pomeriggi che cominciammo a scoprire i nostri corpi. Devo dire che ero attratta da quel seno decisamente più sviluppato rispetto al mio. Cominciammo a toccarci, poi a strusciarci, e poi a toccarci in modo ben più deciso. Adoravo strusciare il mio clitoride contro il suo. Fu lei la prima persona che baciai con la lingua e fui lei che colse la mia verginità con una grossa candela. Non fu una cosa così drammatica come ci dicevano le suore a scuola, anzi dopo un po’ cominciò a piacermi parecchio. Non so tuttora chi colse per la prima volta il fiore di Donatella. So per certo che mio fratello Guido si sollazzava abbastanza spesso con la mia amica. Fu durante uno dei nostri incontri pomeridiani che giocammo per la prima volta in 3. Non ci fu nessun contatto tra me e mio fratello anzi devo dire che li evitammo accuratamente. Ma vedere la mia migliore amica essere scopata da un vero maschio mi piaceva parecchio. Fu sempre a casa di Donatella che incontrai per la prima volta suo fratello Sergio. Le mie compagne di scuola lo definivano “un bel manzo”. Io, sinceramente, non capivo come si potesse ...
    ... definire una persona un manzo, ma quando lo incontrai, rimasi colpita da quel ragazzo dal fisico atletico e dai modi gentili. Incontrarsi per i nostri giochi si faceva sempre più rischioso. Rischiammo più di una volta di essere beccate. Donatella risolse il problema. “La soluzione sono gli scannatoi” mi disse un pomeriggio. “Cosa? perché dobbiamo andare in un macello? Chiesi. Ricordo come fosse oggi Donatella che alzò gli occhi al cielo e poi mi rispose. “Ma non quelli scema. Volevo dire luoghi dove si piò scopare in tranquillità.” “Tipo?” Chiesi. “Qualche bar con saletta privata, qualche camerino di qualche discoteca, qualche centro sociale.” “Impossibile mia madre non mi lascia.” Risposi. “Basta che non lo dici. Dici che vieni da me e poi si fa’ fuga.” Fu cosi che una domenica pomeriggio ci ritrovammo in un camerino delle ballerine di una discoteca pomeridiana. Con noi, per la prima volta, c’era anche Sergio. Fummo io e Donatella che cominciammo le danze con i nostri tipici giochi saffici. Poco dopo vidi per la prima volta l’attrezzo di Sergio. Era decisamente più grande di quello di mio fratello e coperto da delle grosse vene che sembravano scoppiare. Ricordo Come fosse ieri quello che successo dopo. Sergio si avvicino a me, ma mio fratello si mise in mezzo. “Eh no bellimbusto… Se vuoi scoparti mia sorella prima devi scopare con me.” Disse mio Fratello. “Mio fratello è gay” Pensai. Sergio non si scompose. Si girò e puntò il suo grosso membro verso mio fratello. Quello che ...