1. La scambio (capitoli 11 e 12)


    Data: 01/01/2021, Categorie: Trans Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69

    ... essere venuto meno all'impegno che mi ero fissato.
    
    Dovevo andare all'ospedale dove si trovava il mio vero corpo al pomeriggio, ma ero stato fermato da Pietro e i suoi amici che me lo avevano fatto dimenticare del tutto.
    
    Nonostante fosse tardi sapevo di avere comunque un po' di tempo.
    
    Il giorno prima avevo cercato su internet gli orari di visita dell'ospedale e avevo letto che stava aperto per i familiari o gli amici dalle 6 fino alle 9 di sera.
    
    Una volta in casa mi lavai e mi profumai. Trovai anche una pomata per le zone intime che non sapevo se era adatta o meno, ma per necessità me la spalmai lo stesso dove provavo dolore.
    
    Erano le otto, quando chiamai Cati per chiederle un passaggio. Mi disse che era impegnata con la sua famiglia e non poteva venire.
    
    Dispiaciuto, non mi sconfortai, ma provai a chiamare altri contatti. Serena e Rosa, le altre due migliori amiche, mi dissero urlando che non potevano perché stavano per entrare ad una festa.
    
    Tentai anche di chiamare Mattia, ma non mi rispose.
    
    Per ultimo contattai allora Andrea.
    
    Ci eravamo visti soltanto quella mattina, prima dell'episodio con Pietro, e avevo paura fosse contrariato con me.
    
    Stranamente però parlò dolcemente e mi disse che avrebbe interrotto la sua cena per accompagnarmi a trovare un mio caro amico all'ospedale.
    
    Dopo pochi minuti era già alla porta. Io mi ero vestito elegante per un eventuale incontro con i miei veri genitori.
    
    "Ciao Deny, sei stupenda." Le sue lusinghe ...
    ... sembravano un po' forzate.
    
    "Grazie. Stai meglio?" gli chiesi, nascondendo che qua l'unico che stava proprio male ero io.
    
    "Sì, ho avuto modo di pensare. Ma ti racconterò in macchina. Andiamo?"
    
    Mi chiusi la porta alle spalle e lo seguii.
    
    La sua macchina era spettacolare.
    
    Era una Bentley bianca dalle strisce blu, con i sedili in pelle. "Complimenti"
    
    "Grazie, è la seconda auto di mio padre, la prima è con lui in Austria."
    
    Salimmo, io mi accomodai vicino a lui. Dopo un po' che eravamo in viaggio mi chiese: "Ti è mai capitato di fare qualcosa che non ti soddisfa abbastanza, sapendo che senza sforzo potresti fare quello che vorresti ed esserne felice?"
    
    "Sì, a volte. Perché?" La sua espressione era tesa.
    
    "È esattamente come mi sono sentito io dopo essere stato con te stamattina. Sei stupenda e con un fisico senza uguali, ma tutto questo non mi eccita."
    
    "Penso che la mia scelta sia quella di essere gay."
    
    Ne ero sicuro. Come mai non se ne era mai reso conto?
    
    "Sai una cosa?" Dissi. "Vedendoti scopare, ho subito pensato che ti mancava solo un altro maschio. Almeno per rendere la tua situazione amorosa soddisfacente."
    
    "Grazie Deny. Sei stata importante per me. Se hai qualche paura o emozione da confidarmi, sappi che non esiterò a restituirti il favore."
    
    Annuii. Pensai a cosa avevo fatto dopo essermi incontrato con lui, pronto a raccontarglielo. Ma poi non seppi più cosa mi prese e anziché raccontare quell'episodio, la mia lingua tirò fuori il mio più ...