1. Io e la coppia


    Data: 04/01/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: amazona, Fonte: Annunci69

    ... entrambi di parlare. Solo lui ogni tanto le diceva “si, troia”. Solo queste due parole, me lo ricordo come fosse ora. Le avrà dette quattro, cinque, sei volte. “Sì, troia”. E basta. E lei si faceva scopare mentre succhiava.
    
    Poi d’un tratto, dopo qualche minuto che la scopavo così, prendendola a schiaffi, toccandole il buchino del culo, stringendole le tette da dietro, tutte cose che mi aveva invitato a fare prima, lei si staccò e si girò. Era la volta di lui.
    
    Stupendo. Si faceva scopare da lui, si teneva con la mano sinistra alla portiera aperta del loro suv bianco e con l’altra mano e con la bocca succhiava e toccava me, dopo avermi sfilato il preservativo…
    
    “Sto venendo”, disse lui. Lei accellerò i colpi, come a sfondarlo. Era lei che lo scopava, non lui.
    
    Lui venne, chiaramente, con un rantolo animale, come se avesse dato fondo a se stesso. Lei continuava a muoversi su di lui, non so se perché il suo cazzo continuava a rimanere duro anche dopo, o solo perché voleva sentire qualcosa sbattergli sopra la sua fica calda e bagnatissima.
    
    Intanto continuava a succhiarmi e toccare. Ogni tanto staccava, alzava lo sguardo e mi guardava. Da troia. Sì, da troia, come ...
    ... i film. E io glielo dicevo.
    
    La avvertii che stavo venendo. Si allontanò leggermente dal cazzo. Mi tolse il preservativo, srotolandolo via. Non so come fece, ma riuscì a farmi vedere mentre venivo, la sborra sulla sua lingua, pur senza toccarlo. Inarcò leggermente la schiena, si alzò un poco e me la mostrò tutta, prima di passarsi la lingua sulle labbra.
    
    Non avrei mai potuto immaginare niente di più eccitante. E invece qualcosa c’era. Perché lei, gattona, morbida e sensuale come una donna che la mattina si stiracchia, appena sveglia, si alzò in piedi. Si girò verso il marito adorante. Lo guardò, lui schiavo e sottomesso, si avvicinò alle sue, di labbra, e lo guardò. “Mi piace, dammi la sborra” le disse lui. Lei allora iniziò a leccargli la faccia, con la mia sborra sopra. E poi si baciarono.
    
    In quel momento la guardai, guardai la scena. Sembra incredibile, anche solo a raccontarla, ma è incredibilmente vera. Non avrei mai potuta immaginarla
    
    Mi rivestii. Li ringraziai. Quei due sconosciuti mi avevano aperto un mondo.
    
    Non avrei mai pensato di essere non un uomo, ma un gioco, uno strumento inanimato tra due innamorati che vogliono scoprire nuove frontiere.
    
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