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Il mio autostoppista - Capitolo 2
Data: 04/01/2021, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... sdraiato abbracciandolo, mi rivolsi a lui: ”Per favore, vieni ad abitare da me?” Era stata un'attesa lunga prima del suo ritorno ma il mio autostoppista finalmente era ritornato. E non volevo permettergli di andarsene ancora.Ancora insiemeL'autostoppista non rispose. Sentii che il mio cuore si fermava. Pensai di nuovo a tutti i bei momenti che avevamo passato e mi sembravano troppo brevi. Ero arrabbiato con me stesso per non aver prolungato gli incontri.L'autostoppista mi fissò e disse: “Prima di tutto, chiamami Hitch.” Poi continuò a fissarmi. Senza dire un'altra parola si girò a mordermi delicatamente un orecchio. Io mi sentii di nuovo eccitato, il mio cazzo stava cominciando a crescere e mi chiesi se questa sarebbe stata l’ultima volta che facevamo l’amore. Se fosse stato così avrei voluto goderne ogni momento. Mi girai, baciai Hitch e sentii il suo alito caldo. Lui mi morse un labbro e mi tirò a se. Portai le mani al suo cazzo dolcissimo. Era duro. Lo strinsi ma volevo qualche cosa d’altro. Presi le sue gambe e gliele allargai, poi gli baciai il sedere. Normalmente andavo rapidamente a prendere il suo cazzo ed il suo sedere, questa volta mi presi il mio tempo ed esplorai il suo corpo con la lingua. La feci correre sul suo torace, fermandomi sui suoi capezzoli. Li assaporai e li succhiai piano. Appoggiai la testa sul suo stomaco e gli baciai l’ombelico. Mi abbassai sul pube, inalai e bevvi il suo profumo. Vi seppellii la faccia e gli baciai il cazzo. Lo lasciai appoggiato ...
... alla mia faccia e lo baciai dolcemente; vidi il suo pene contorcersi. Avrei potuto restare così per sempre ma gli alzai le gambe, ero arrivato al suo sedere.Guardai il buco rosa e lo baciai, poi lo leccai. Il suo culo era mio per il momento e fu un piacere leccarci intorno e poi dentro. Assaporai ogni secondo e sentivo i suoi lamenti. Leccai al ritmo dei suoi lamenti, scagliai dentro la lingua profondamente, gli alzai le gambe più in alto per permettermi un migliore accesso. Conficcai la faccia tra le sue natiche e leccai. Poi rimossi la lingua dal suo sedere e smisi di leccare cazzo e palle. Presi una palla nella mia bocca e tirai lo scroto. Il suo cazzo si contorse e divenne più grosso. Presi in bocca ambedue le palle e feci lo stesso. Aveva raso le palle che erano dei begli ovali e mi riempivano la bocca. Misi ambedue le mani nel cespuglio di peli che circondavano il suo uccello e puntai il suo pene verso la mia faccia. Feci turbinare la lingua intorno alla cappella mentre sentivo i suoi lamenti. Godevo della sua reazione alle mie azioni. Presi il cazzo nella mia bocca e lo ingoiai il più profondamente possibile. Appoggiai la faccia nel suo pube, inspirai profondamente e aspirai il suo profumo virile.Era ora, gli alzai le gambe per permettere al mio cazzo un facile accesso al suo culo. Lo penetrai e mi mossi lentamente indietro ed avanti. Era così bello essere dentro di lui ed essere una cosa sola con lui. Il ragazzo allungò le braccia verso di me e mi fece un cenno. Io mi ...