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Il mio autostoppista - Capitolo 2
Data: 04/01/2021, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... benvenuto a braccia aperte.La casa era piena di parenti che lasciarono la mia stanza come unica scelta per noi due. Ero contento che non lo avessero ficcato in cantina sul divano della sala giochi. Il mio letto era piccolo ma sapevo che avremmo potuto arrangiarci. La mia stanza era nel lato più lontano della casa, così potevamo avere la nostra privacy.La sera passò alla grande con buon cibo, drink e conversazione. La mamma mostrò ad Hitch le mie foto da piccolo e mi fece imbarazzare.Uno alla volta che i miei parenti se ne furono andati a letto, noi finimmo l'ultimo drik. Brindammo alla nostra amicizia ed amore e poi andammo a letto. Eravamo stanchi per il viaggio e la serata.Appena entrati nella stanza, chiusi la porta, lo baciai e gli dissi che ero contentissimo che avesse deciso di venire. Lui mi baciò e cominciò a sbottonarmi la camicia. Io gli resi il favore e gli sbottonai la camicia. Pezzo per pezzo ci togliemmo tutti gli indumenti. Infine ci rimasero solo le mutande. Lui aveva un aspetto così sexy con i soli boxer, avrei potuto guardarlo per ore. Fu un piacere rimuoverglieli per scoprire il suo cazzo dolcissimo e specialmente le palle. Poi lui li tolse a me. Ci abbracciammo ed i nostri cazzi si appoggiarono ai nostri corpi. Lui sembrava più eccitato del normale, il suo cazzo era duro e stava già colando pre eiaculazione. “E’ ora di andare a letto”, disse ed aveva un'espressiona subdola sul viso. Capii che aveva altro in mente che non dormire.Salimmo sul mio piccolo ...
... letto, pensai che ci avrebbe fatto venire i crampi ed invece fu bellissimo. Lui mise le sue forti braccia intorno a me, io lo guardai nei suoi occhi blu e cominciai a baciarlo sulla fronte, sul naso e poi sulle labbra. Sapeva che quello era il mio rituale quando cominciavo a fare l'amore con lui. Mi piaceva bagnarlo di baci. Lo baciai sul collo e lui rotolò sulla schiena e mi si arrese. Gli alzai un braccio e lo baciai sotto l’ascella. La mia lingua turbinò tra i peli biondi e lo sentii irrigidirsi, poi scese al suo capezzolo. Mi misi a gambe divaricate, lo guardai negli occhi blu e continuai a leccarlo scendendo verso il cazzo. Aveva solo pochi peli biondi sul torace. Scesi verso l’ombelico dove aveva un po’ di peli. Finalmente raggiunsi la mia destinazione. Il biondo cespuglio del pube era morbido al mio tocco. Gli alzai l’uccello per poter seppellire la bocca nel suo cespuglio. Il pene era duro e le vene sporgevano ai lati dell’asta. Gli succhiai l’uccello mentre facevo correre le mani sul suo torace. Lui ne godeva e mi baciò. Si girò, trovò il mio cazzo e cominciammo a succhiarci l'un l'altro. Poi prese la mia asta profondamente nella sua bocca. Io gli resi il favore facendo lo stesso. Il suo cazzo era più lungo e più grosso del mio. Avevo goduto la prima volta che gli avevo succhiato l’uccello ed ogni volta dopo di allora. Lo tolsi dalla mia bocca e poi l'immersi di nuovo profondamente in gola. Presi le sue palle e le sentii contrarsi. Accelerai il ritmo e dopo poco i ...