1. Un nonno sempre giovane


    Data: 05/01/2021, Categorie: Etero Incesti Autore: Teresio, Fonte: RaccontiMilu

    ... tensione.Dopo quindici minuti di zapping, lo vedo di ritorno con l'asciugamano in vita e mi dice: “Mi vesto e arrivo”. Resto un po' stupita, ha un fisico da fare invidia ad un ragazzo, tonico, senza un filo di pancetta, con un po' di pelo brizzolato sul petto, come lo sono i suoi capelli. E adesso di che parliamo?Quando ritorna è vestito elegantemente e ha con sé una scacchiera.“Sai giocare?”Arriva mezzogiorno in un battibaleno e tra una mossa e l'altra, quasi non me ne accorgo che abbiamo dialogato di scuola, amicizie, interessi e di molto altro.“Ho il bus delle dodici e quindici da prendere, devo andare. Ti lascio vinta questa partita”Mi raggiunge alla porta mentre corro via e mi mette in mano dieci euro. “Grazie della visita, spero tornerai presto a trovarmi”“Grazie a te” gli dico meravigliata, guardando il dono inaspettato e filo via.Sull'autobus ripenso a come tutto sommato la visita sia stata molto diversa da come me la aspettavo. E' un nonno strano, che gioca con l'entusiasmo di un ragazzino e viene interrotto continuamente da messaggini al cellulare più di me e non sembrava affatto infastidito quando li guarda.La settimana dopo passa lentamente tra scuola, gli allenamenti di pallavolo e ore sopra i libri, ma sabato accade un imprevisto. A scuola gli studenti proclamano il classico sciopero del fine settimana. Quasi mi dispiace per l'interrogazione. Per prepararmi ho studiato parecchio e ora è tutto rimandato.Mentre alcuni miei compagni iniziano una sfilata per il ...
    ... centro e altri vanno a bighellonare tra le vetrine, io decido di tornare a casa. Devo studiare per recuperare una materia e poi fa troppo freddo.Quando entro, alle nove, vengo accolta dal tepore delle mura domestiche. I miei non lavorano solitamente il sabato e qualche volta vanno a fare la spesa insieme.Tendo le orecchie per capire se sono sola e sento qualcuno che parla dalla cucina. Voglio fargli una sorpresa e mi avvicino alla porta in punta di piedi, camminando nel corridoio semibuio. Dall'uscio socchiuso ho una panoramica ampia della stanza, ben illuminata dalla luce del giorno.La mamma è intenta a tirare la sfoglia con il matterello per i fantastici ravioli che ci prepara quasi ogni sabato e papà, in accappatoio, è dietro di lei che le scosta i capelli e tenta di darle un bacio sul collo.“Ti ho detto di smetterla, non vedi che sto lavorando, non è il momento”“Dai, è proprio il momento giusto, abbiamo la casa tutta per noi” le sussurra in un orecchio. A questo punto, fa scivolare le sue mani sui fianchi di lei, si intrufola sotto la maglietta e risale cercando il seno. Dopo qualche istante l'indumento elastico risale, scoprendo completamente il busto. Accidenti, la mamma non porta il reggiseno in quel momento e le mani raggiungono lo scopo facilmente. All'inizio prese vigorose e massaggi forti, sembrano infastidirla e protesta, intenzionata a finire il lavoro che sta facendo. Solo un cambio di strategia, con le dita che vanno a sfiorare delicatamente i capezzoli ottengono ...
«1234...24»