La scopa elettrica - Racconti Erotici

La scopa elettrica

... entrano in casa e non se ne vanno più finché non gli compri qualche cosa, ma mi sentivo così bene quel giorno, e tanto sola e così aperta a tutto che alla fine aprii anche la porta.

Rimasi di stucco. Che pezzo di ragazzo! Bello come una statua greca, con un sorriso smagliante e una scopa elettrica in mano. Ma soprattutto i pantaloni stretti sottolineavano la sua promettente attrezzatura.

“Ehm…”gli faccio mentre mi sistemo i capelli “Si accomodi.”

Lui mi fissa guardandomi negli occhi, ma cercando di capire la misura di reggiseno: si, insomma, mi dice che avrebbe dimostrato la nuova scopa elettrica, e che dovevo provarla e che non si era mai vista una scopa elettrica così e tutte quelle cose lì che dicono quando ti vogliono vendere una cosa ma in realtà ti guardano le tette.

Insomma io lo capivo che gli piacevo.

“Uh, mi scusi, il sugo! Un altro po’ e mi si attacca il sugo che quasi me l’ero dimenticato. Si accomodi in salotto che le preparo un caffè.”

Io dalla cucina gli dico: “Quanto zucchero? Due? Accidenti lo prende amaro!”

Da quando mio marito mi trascura e si sbatte quella troietta dell’archivio, ci provo gusto a farmi desiderare.

Lo so direte voi, se stai mezza nuda per forza che ti desiderano!

Ma io non sono stupida. Sembro stupida ma non sono stupida. Perché vi sembro stupida? Dico a voi, si a voi seduti sulla poltrona comoda con la luce che preferite, che non fate altro che scartare cioccolatini, dico a voi, vi sembro stupida?

Lascio ...

... scoperta la coscia mentre accavallo le gambe seduta sul divano.

Lui si dà da fare e mi dimostra come fare a cambiare il filtro.

Volete sapere come è andata a finire? Insomma lui fa cadere il caffè sull’accappatoio bianco, io che dico non fa nulla, lui si mette in agitazione e io mi levo l’accappatoio e resto nuda in salone.

Ora immaginate la scena.

Ci sarà un ragazzo tra di voi che legge adesso. Mi rivolgo a voi ragazzi. Che avreste fatto? Vi sareste come minimo abbassati i pantaloni e mi avreste sbattuta sul divano.

Beh, lui no.

Lui con me nuda davanti, come se niente fosse comincia a passare la scopa elettrica su e giù per il tappeto.

“Vede signora come aspira?”

Io eccitata e senza mutandine mi siedo sulla sedia di fronte a lui e comincio a toccarmela.

Lui niente, come se fosse tutto normale, continua a cambiare i pezzi di quella scopa infernale.

Allora gli dico: “Senti ragazzo mio, tu sei bravo e vendi un prodotto sensazionale, ma non vedi che ti sto provocando?”

Mi fa: “Davvero, signora? Mi sta provocando? “

E io: “ Direi di si ragazzo, posa questa scopa elettrica!”

Gli abbasso i pantaloni e gli slip e finalmente prendo in mano la sua attrezzatura.

Ci mette un attimo a diventare duro.

Adoro farlo crescere in mano.

Sarò stata sfacciata? Dite di si?

Ma secondo voi cosa avrei dovuto fare con quel ragazzo davanti a me?

Il resto lo potete immaginare.

Mi spiace solo che quando è venuto ha schizzato un po’ sul velluto della ...