Fidarsi è bene...3
Data: 06/01/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Analsex, Fonte: Annunci69
... quindi a stuzzicare i miei sensi fino alle dita dei piedi; Dio che piacere, ero già in estasi; Quel giorno non avevo ancora sfogato la mia carica ormonale, già fortemente incrementata dalle donne semi nude in giro per tutta Taormina, in più, nella mia testa erano nitide le sequenze del video di Marika che faceva la porca con quel ragazzo.
Le mani di Elisa posate sopra i miei glutei, giocarono sporco contro ogni mio sforzo per distogliere le attenzioni su quei pensieri e su quelle fantasie che la vedevano protagonista delle mie perversioni in quel momento;
La mia posizione in qualche modo aiutava a nascondere il cazzo, ormai in totale esplosione, quando Elisa mi ordinò di girarmi; Nel panico più totale fui costretto a giustificarmi accusando le sue mani di muoversi molto bene nei punti giusti per poi eseguire l'ordine.
Senza badare molto alla situazione, mi tranquillizzo dicendo che era tutto normale e che sicuramente stava eseguendo bene il suo lavoro, lasciandosi scappare una piccola risata per smorzare l'imbarazzo.
Mi lasció di stucco quel modo di reagire e anche se ero convinto che facesse parte del suo mestiere, colsi una piccola nota di malizia nelle sue espressioni, e volevo esserne sicuro...
Iniziò nuovamente a distribuire l'olio su tutta la pancia, scorrendo su e giù con me mani, dalle spalle fino alle caviglie e quindi culminando con i piedi; ad ogni passaggio verso la zona pubica, cercavo di inclinare leggermente il bacino per assecondare i suoi ...
... movimenti ed avvicinarle il cazzo il più possibile, finché dopo alcuni tentavi, riuscì a sfiorala...
Il suo sguardo verso la mia erezione fu istintivo e voglioso, ma giocando sporco, le chiesi immediatamente scusa di essermi spostato; Elisa aveva già capito tutto e non fu lei a cadere nel mio gioco, ma fui io ad essere soggiogato dalla sua voglia di scopare;
Non disse nulla, prese un olio da uno scaffale e lo versò tutto sul mio cazzo gonfio, tirando poi via il mio perizoma di carta, mi spalmo tutto il corpo, ungendo ogni cosa e si liberò del suo camice bianco.
Era fantastica, non riuscì a vedere bene il suo intimo rosso, perché cadde a terra in un secondo, lasciando spazio ad un seno perfetto e la fighetta liscia liscia, abbellita da un pratino corto e rettangolare sopra di essa. Stavo per venire solo ammirandola.
Salì sopra di me con una eleganza unica, iniziò una sega a due mani molto lenta, guardandomi dritto negli occhi mettendo a dura prova la mia resistenza fin da subito. Dovevo resistere.
Non diceva una parola, nulla...si avvinghiò al mio collo e mi infilo la lingua dritta in bocca, regalandomi un bacio così appassionato e voglioso che dimenticai presto di essere in crociera con Marika. Nel frattempo si muoveva premendo la figa sulla mia asta, stuzzicando il clitoride a chiamare il primo orgasmo, mentre gli umori colavano già copiosi e i primi mugolii echeggiavano dalla sua bocca.
Di colpo si staccò da me e vorace piombó dritta sul cazzo facendolo ...