Anna e la discoteca
Data: 06/01/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: maritocontento, Fonte: EroticiRacconti
La particolarità di mia moglie Anna sulle zone erogene è spiccata con una particolare sensibilità nell’interno cosce. Anche lei quando se li sfrega prova un particolare piacere e mi incanto a guardare le sue espressioni di piacere e di desiderio. Anche a me piace accarezzarla in quelle fasce, trovando la pelle vellutata e la carne elastica e guizzante. Spesse volte mi ferma nella mia azione di accarezzamento, perché prova tanto desiderio che non riesce a soddisfare subitaneamente. Scherzando e provocandola le sussurro all’orecchio di non perdere l’occasione e di uscire con uno dei suoi amanti e trovare la giusta ricompensa. Il più delle volte mi bacia ringraziandomi del consiglio e dopo una telefonata la vedo uscire. Erano i primi giorni del mese di giugno ed Anna aveva desiderio di ballare ed avere l’occasione, nel contempo di avere una nuova avventura. Ero entusiasta di questa sua proposta ed insieme abbiamo cercato il locale adatto. Lei ha puntualizzato che le normali discoteche dove vanno ragazzi che si dimenano solo per scatenarsi sulla pista non avendo la possibilità di fare alcuni balli di coppia. La scelta è stata inevitabile optando per una balera oppure sul locale dove facevano musica anni 70/80 ed anche musica latina. Si è convenuti, di comune accordo, ad andare in un locale che aveva questi requisiti, distante qualche chilometro dalla nostra città. Ho guardato, ammirandola, mentre si preparava per la serata, avevamo già scherzato, in precedenza, sul suo stato ...
... d’animo e sul desiderio sessuale, confessandomi senza remore che aveva uno sfrenato desiderio di uomo. Mi sono rallegrato con me stesso immaginandomi, nella mente, una serata di fuoco. Per l’occasione non aveva indossato nessun indumento intimo: ne slippino, né perizoma e nemmeno il tanga, spesso lo faceva per rendere la serata maggiormente erotica. Sul vestito da sera aveva indossato uno spolverino, solo per ripararsi dalla frescura serale. Abbiamo percorso quei chilometri e siamo entrati nel parcheggio della discoteca, dopo aver pagato il biglietto d’ingresso siamo entrati in sala. Una bella sala accogliente con una larga pista decentrata sulla destra. C’erano già altre coppie che ballavano ed altre ancora sedute nei salottini e nelle poltroncine adiacenti. Dopo aver osservato l’ambiente ci siamo tuffati anche noi in pista facendo qualche giro di ballo. Anna di tanto in tanto si allontanava da me e guardandomi con il sorriso sulle labbra, mi raccomandava di non sfregarla troppo le cosce. Abbiamo fatto qualche altro ballo e poi siamo ridiscesi dalla pista per ritornare al nostro posto. A bordo pista ho avuto la sorpresa di incontrare un amico, Vincenzo, lui prontamente mi ha salutato sollevando una mano ed ho risposto con piacere al suo saluto. Mi sono sorpreso di averlo incontrato in quel posto e subito ho fantasticato che forse quell’incontro non era fortuito e forse organizzato da Anna, avendo invitato l’amico per soddisfare i suoi desideri. Dopo averla accompagnata al posto ...