1. L'accappatoio di brian


    Data: 06/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    ... delle sue orecchie, alza la testa e ci baciamo. La posizione è scomoda, allora di forza lo giro a pancia in su. I nostri uccelli si toccano, entrambi sono duri come la pietra. Gli tengo le braccia ferme sotto ai cuscini, appoggio il peso sui suoi polsi. Intervallo baci e sguardi, sento la sua passione crescere, lo voglio sempre di più. Mi alzo e mi siedo contro la testata, Nicola scatta in ginocchio, non vedeva l'ora di prendermelo nuovamente in bocca. Si fionda sul mio uccello senza timore, lo spinge subito tutto in gola. È preso dalla foga, devo afferrarlo per i capelli e gestire i suoi movimenti. Capisce e rallenta, la saliva aumenta notevolmente. Allargo le gambe, con le dita gioca intorno al mio buco. Gli dico che è fantastico, lui mi sorride con gli occhi.
    
    Vedo il suo membro strisciare contro le lenzuola, mi bagno le labbra e decido che lo voglio. Senza interrompere Nicola, mi giro a 69 e lo prendo fino in fondo, sento un conato in gola. Apro gli occhi e guardo il suo uccello, poi li richiudo e lo faccio sparire. Siamo entrambi sdraiati sul fianco, l'uno con in bocca il cazzo dell'altro, con le mani stringo il suo piccolo culetto. Quando gli infilo un dito nel buco, Nicola fa lo stesso, ci muoviamo con grande sincronia. Dopo qualche minuto sento le labbra del ragazzo allontanarsi, mi sdraio sulla schiena e lo guardo. Scivola sul bordo del letto, apre il comodino e tira fuori preservativi e lubrificante. Mi alzo sulle ginocchia e lo bacio, si scioglie contro il ...
    ... materasso. Lo seguo senza staccarmi, sulle pareti della sua bocca c'è il mio sapore.
    
    Infilo il condom senza smettere di fissarlo, si contorce sulle lenzuola come una gattina in calore. Si passa le mani sui pettorali, con le dita stimola i capezzoli. Apro il tubetto e spruzzo il gel sulla mano, mi lubrifico l'uccello prima di bagnare il suo buco. Entro con un dito, poi con due, Nicola è pronto. Gli alzo le gambe e appoggio la cappella, lo guardo mentre mi supplica di sfondarlo. Entro subito fino in fondo, quindi esco ed entro di nuovo. Non trovo molta resistenza, sposto il peso sulle braccia e inizio a pompare. Gli occhi del ragazzo sono chiusi, con le mani stringe il tessuto delle lenzuola. Non c'è segno di dolore sul suo volto, tiene la bocca aperta e si bagna continuamente le labbra. Mi muovo velocemente e con decisione, sbatto violentemente contro le sue cosce. Ha le gambe allungate contro il mio petto, gli lecco i polpacci tirati dal piacere. Le sue urla si fanno sempre più forti, mi accorgo che la musica si è fermata. Dall'alto lo guardo compiaciuto, lui continua a dirmi di non fermarmi.
    
    Dopo qualche colpo profondo, esco e con forza lo giro a pecora. Nicola si lascia modellare come creta, le sue spalle da dietro sono uno spettacolo. Piega la testa sul cuscino, lo prendo per i fianchi e lo penetro nuovamente. Sento il cazzo di marmo, il buco del ragazzo si fa sempre più caldo e bagnato. Il rumore delle mie anche che sbattono contro il suo sedere mi eccita da morire, ...