1. Isabella, cuginetta di campagna ep.002- l'incontro amoroso


    Data: 07/01/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    ... camere fino alla torretta. La camera ideale era quella da letto con un grande letto di una volta con i pagliericci coperti da un lenzuolo. Esaminai attentamente tutto, la cosa si poteva fare, convocare li Dario e Isabella e poi vedere cosa succedeva. Ma vedereprprio si, non glielo avei detto, ma non volevo solo fare da chaperon. Ero immorbosito per le ragioni dette e avrei voluto con piacere assistere alla rappresentazione che stavo organizzando. Controllai la serratura ma non dava visuale sul letto, cercai e poi trovai la soluzione nel senso che la parete antistante il letto confinava con la prima parte della scala per la torretta. Ad un certo un gradino, spostando la lastra, si poteva vedere quello che succedeva nella camera, me l’aveva fatto vedere mio cugino ed era da dove mia zia spiava mio zio quando stava a letto con le sue zoccole tedesche .
    
    Con una cazzuola da muratore cercai di allargare il taglio tra due mattoni e l’intonaco e con un bella ora di lavoro avevo un perfetta feritoia tipo quelle dei bunker da guerra. dal letto non si vedeva nulla perché sembrava solo un’ombra del fregio. Ombra, ma con che luce? dipendeva dall’ora in cui avrei organizzato l’incontro. E poi volevo anche fare delle foto...da usare poi da solo...di notte, quano lei sareppe partita.
    
    Ora occorreva mettere in contatto la coppia. Sapevo che Dario andava sempre al bar di fronte alla chiesa a bere il caffè, lo conoscevo e lui mi rispettava in quanto cugino della ragazza che gli piaceva. ...
    ... Disse cosa vuoi? “Un ghiacciolo..al lampone” grazie, e mentre lo succhiavo dissi con noncuranza Isabella vorrebbe vederti e lui subito diventò attento…prese una reclame della festa del paese vicino che dietro era bianco e scrisse qualcosa lo piegò e me lo diede da recapitare a chi di dovere. Quando tornai con il bigliettino la trovai in casa che studiava qualcosa, glielo diedi e lei disse Domani? Alle 2? Alla Pozzolina? Come hai fatto? “lo so io, stai tranquilla..” dissi che lui l’avrebbe attesa per un’ora. Lì si mangiava alle 12.30 e quindi appena finito alle 13.15 la vidi partire con la bicicletta, da sopra sentii lei nellacasa sotto che disse alla zia, sua mamma “vado a fare un giro, torno fra due ore”. Io sapevo dove andava e le diedi un quarto d’ora di vantaggio e quasi la raggiunsi sula salita verso quella villa, ma lei non mi notò. Quando giunse e fu entrata secondo le mie precise istruzioni io nascosi la bici nei cespugli e quatto quatto entrai senza far rumore e mi portai al posto di osservazione sulla scaletta della torretta. Io ero appostato nelle scale della torretta dove sapevo che prima o poi i due piccioncini sarebbero arrivati, era il posto più comodo per fare sesso.Per una premonizione avevo portato una macchinetta kodak Instamatic, senza zoom, ma daceva foto discrete a quella distanza, pensavo poi di usarle per godere anch’io di quello che stavano per fare, i piccioncini. Infatti loro si erano trovati, non avevano molta dimestichezza tra loro nonostante i vari ...