1. Ritorno dal passato


    Data: 08/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: 4occhi, Fonte: Annunci69

    ... mancavano mai.
    
    Poi si videro, e il resto del salone sparì, erano di nuovo loro due e il mondo intorno.
    
    Si sorrisero e si strinsero le mani come due colleghi qualsiasi,
    
    Caterina stringendo la mano a Pietro provò un dolore fisico, una fame improvvisa, una stretta allo stomaco, lui l’abbracciò appena…Dio, persino il suo odore la faceva star male.
    
    Gli guardò la bocca, le labbra chiare nascoste da una barba castana corta tenuta in ordine, i denti bianchi a sorridere come soldatini pronti a mordere…argh! ‘si mordimi…’ La visione di lui che le mordeva il collo…
    
    Una vampata di desiderio le bloccò il respiro, la sua passera tutto a un tratto reclamò la sua soddisfazione, la sua naturale occupazione, negata per anni, ora tornava prepotente a farsi sentire.
    
    Urlava, protestava la sua vuotezza, richiedeva pienezza, appagamento.
    
    Laura la salutò con un cenno della testa, lei rispose altrettanto.
    
    Si sentì mancare, sembrava che tutti le leggessero nella testa, doveva allontanarsi e riprendersi.
    
    Così scappò in una stanza che sembrava essere una biblioteca, e si sedette prendendosi la testa tra le mani, cercando di calmarsi.
    
    La porta si aprì e vide Pietro entrare, si sedette sul divano vicino a lei.
    
    “Come stai? Mi sei sembrata pallida, pensavo stessi svenendo.”
    
    “Sono solo un po’ stanca, arrivo da Oslo per un convegno” e sorrise.
    
    Lo guardò, con tenerezza, che bello che era. Persino più bello ora che era un uomo, qualche ruga intorno agli occhi, occhi ...
    ... marroni che erano più profondi, lo trovava anche più sexy di un tempo, in giacca e cravatta.
    
    Iniziarono a parlare di cosa facevano, del loro lavoro, era la cosa più naturale del mondo stare lì con lui.
    
    Poi un lampo e un tuono, la luce andò via e si ritrovarono al buio.
    
    Silenzio, sentivano solo i loro respiri e il ciacolare, le risate degli ospiti nel resto della casa.
    
    Si presero le mani, “Vedrai che ora torna, non ti preoccupare” disse lui.
    
    Poi la porta si aprì. “ Ma non riesci ad aspettare?! ” e ridevano, “ Ho una voglia di fotterti pazzesca! ” …Laura?
    
    Lei lo prese e lo tirò con sé dietro il tendone pesante della finestra. Erano stretti attaccati, muti.
    
    Udirono i due nuovi arrivati ruzzolarsi sul sofà, ridevano e si baciavano con foga.
    
    “Quel cornuto di tuo marito dove lo hai lasciato?” ,
    
    “ Sarà a parlare con quella lesbica dottoressa della sua ex-compagna!” , stava parlando di lei, la stronza si era finalmente scavata la fossa con le sue mani.
    
    Ora doveva agire, non poteva più sfuggirgli. Lui non la voleva, non l’aveva mai voluta. Ma quella sera lei avrebbe avuto qualcosa da lui, volente o nolente.
    
    Si girò, vide i suoi occhi brillare, sembrava sul punto di piangere. Eh no! Lacrime per una merda umana no! Quindi si abbassò, si mise in ginocchio. Pietro si irrigidì e lei lo percepì.
    
    Era in trappola…trovò i bottoni dei pantaloni e iniziò a sbottonarli.
    
    Lui la prese per i polsi e le bloccò le mani contro l’inguine. Lui la guardava serio, lei gli ...