1. Il cameriere (storia di fantasia o fantasia su una storia…)


    Data: 08/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: tommygunn

    Come ogni anno si parte e si va in vacanza, tutti e quattro in una macchina stipata di bagagli e via verso le spiagge della Versilia.
    
    Sì, è vero, abbiamo preso l’appartamento per pagare meno ma poi, ammettiamolo: chi ha ancora voglia di cucinare dopo una giornata di mare? Così ce ne andiamo in un ristorantino nel paese vicino che ha ottime recensioni.
    
    Appena entro la sorpresa: mi trovo davanti un tizio della mia città a cui avevo prestato dei soldi… Lui lì per lì cerca di svicolare ma poi, sfiga vuole, viene mandato a servire proprio il nostro tavolo.
    
    Lo saluto e lo presento ai miei come un conoscente, senza far trasparire nulla ma poi, andando alla toilette, lo incrocio e gli dico minaccioso – mi devi cinquanta euro!.
    
    Lui mi segue timoroso nel retrobottega e mi dice che in quel momento non li ha e che pur di non fare figure coi titolari farebbe qualunque cosa.
    
    Io, che già da quando l’avevo conosciuto avevo il dubbio, mi gioco il jolly e gli dico a bruciapelo
    
    -spero che tu abbia il cazzo abbastanza grosso perché questa sera ne ho voglia.
    
    Lui si apre la patta e mi mostra una minchia di tutto rispetto anche se a riposo.
    
    -Guarda che questo è solo per non sputtanarti, i soldi me li ridai lo stesso!
    
    - Certo, non ti preoccupare, ci vediamo quando stacco qui, io abito al piano sopra il ristorante.
    
    Finito di cenare dico a mia moglie che mi fermo per bere qualcosa con Antonio e parlare dei vecchi tempi, lei senza battere ciglio, mi bacia e torna a ...
    ... casa.
    
    Aspetto qualche minuto al bar che lui finisca il turno, poi mi chiama e saliamo a casa sua.
    
    Sono arrapatissimo e, senza tante cerimonie comincio a massaggiagli i pantaloni; lui ricambia un po’ imbarazzato ma si vede che non è la prima volta e, soprattutto, si vede che gli piace.
    
    Mi sento particolarmente troia e quindi mi inginocchio e gli tiro giù tutto, trovandomi davanti una nerchia ben più grossa di quella che mi aspettavo. Non ci penso due volte e comincio a succhiarglielo, aprendo la bocca al massimo per far entrare quella cappella enorme. Lo lecco e lo insalivo per bene e, dopo essermi dedicato alla palle, mi faccio coraggio, mi metto a pecora e gli dico – adesso scopami.
    
    Non è la prima volta che lo prendo nel culo ma un calibro di quel genere non mi era mai capitato quindi abbondo col lubrificante e lo guido passo passo per farlo entrare.
    
    Sento il mio buchetto dilatarsi fino allo stremo ma, con sollievo, scopro che, anche se ho raggiunto il mio limite, non mi sta facendo male.
    
    Quando è tutto dentro lo invito a muoversi e a scoparmi, prima piano poi sempre più forte.
    
    Ormai mi sono abituato alla sua dimensione quindi mi sdraio di schiena, sollevo le gambe e lo invito a riprendere da dove aveva interrotto. Lo incito e gemo sempre più forte invitandolo a pomparmi sempre più a fondo, lo sento scivolare dentro facendomi godere da pazzi, tanto che a un certo punto vengo con una serie di schizzi potentissimi che mi imbrattano tutto della mia stessa ...
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