1. Training per silvia (enrico) (1)


    Data: 09/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... secondo dopo spruzza umori dappertutto. “Così, brava!”, si complimenta la troia, continuando a violentare la fica della ragazzina. Poi, si appende al collo del marito e lo attira verso il ventre della piccola. Insieme ripuliscono quella pelle setosa dei liquidi vaginali e si inebriano con quegli afrori.
    
    La donna spinge via Silvia e, china su Michele, gli sussurra: “Adesso tocca a te, tesoro. Vedrai: ti farò sborrare come non hai fatto mai in vita tua!”, e già queste parole fanno sobbalzare lo stallone, che tradisce qualche segno di cedimento. “Non ancora: voglio godermi la tua bella mazza vibrante. Sai: la sento pulsare fino in fondo. Ora si gonfia, ora si sgonfia. Mi dilata le pareti della fica”, continua, rallentando sulla “f” di fica, “e strofina contro il mio clitoride, veloce, sempre più veloce”, prosegue, accelerando la cavalcata. Il marito, per favorire il movimento, estrae il proprio cazzo dal suo culo e si tiene un po’ distante, ammirando lo spettacolo. La donna monta il suo stallone come una forsennata e Michele non si controlla più. Le sue mani si allargano sulla seduta e comincia a sbraitare che sta per venire, che la inonda tutta e la riempie di tanto di quello sperma che la farà soffocare.
    
    Lei risponde che sì, che vuole soffocare ricolma di tutta la sua sborra e allora Michele solleva un po’ il busto e rantola. La bionda, però, ha altri progetti: si alza di scatto, e inginocchiatasi sul divano, si getta a capofitto sul ventre di Michele. Lo stesso fa suo ...
    ... marito dall’altra parte, dopo aver afferrato Silvia per i capelli e averla fatta mettere tra le cosce del suo boy. Tutti e tre sono pronti a ricevere il seme abbondante dello stallone, che non tarda ad arrivare.
    
    Un fiotto alto e lungo sgorga sibilando dall’asta. L’uomo e la donna sono già pronti, a bocca spalancata e lingua in fuori, a riceverlo, mentre Silvia rimane sbigottita da tanto ben-di-Dio. E quello è solo il primo schizzo, perché ne segue un secondo e poi un terzo, uguali, che però la ragazzina stavolta non si perde.
    
    Tutti e tre si avvicinano alla verga, tesa come un obelisco, e leccano dall’asta lo sperma che cola giù. Qualcuno si getta sul ventre di Michele per raccogliere le gocce che vi sono cadute sopra, qualcun altro si ingozza con l’asta, succhiando per estrarre dell’altra sborra. Il regista viene munto a dovere da quelle bocche vogliose e sembra non capacitarsi di come non smetta più di godere, anche quando i suoi lombi si sono ormai svuotati completamente.
    
    “Cazzo… cazzo…!”, continua a biascicare, contorcendosi e tremando sul divano, guardandosi ogni tanto la minchia che a volte non riesce neanche a vedere perché sparita tra le fauci di una delle tre troie ai suoi piedi.
    
    D’un tratto, l’uomo spinge via Silvia e prende il suo posto tra le gambe di Michele. Gliele solleva e affonda la faccia tra le sue chiappe per leccargli il buco del culo. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, il regista non si oppone, ma, anzi, continua a godere e a grugnire ...
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