1. Una Vigilia speciale


    Data: 10/01/2021, Categorie: Incesti Autore: InchiostroEMente, Fonte: EroticiRacconti

    ... frase iniziata da Adriana -sì Damy, proprio così...ma meno male che almeno è mio marito che deve dami la penitenza- -io non sarei così tranquilla fossi in te ahaha- disse Alessio -non fare lo scemo- -stiamo giocando cara...- e tutti in coro, mariti e figli -ed hai giurato !- ridendo tutto -avanti allora dai, la penitenza?- -guarda cara, ti vengo incontro per l'imbarazzo, quindi ciò che dovrai fare lo farai di là e non davanti a tutti, ma ovviamente con una persona fidata che saprà se lo fai o meno...e hai giurato- -sì sì ok ho giurato....ma cosa...- -bhè, io direi che Alejandro sarà ben felice di...- -di...?- Adriana era tesa -di poter dire che sua madre lo ha fatto venire- -ma...Alessio caro ma...è nostro figlio- -certo...ma?- -ma hai giurato mamma...- Amparo rise vedendo sua madre. Adriana guardò sua sorella -coraggio cara dai- disse Laura. Adriana si alzò -andiamo Ale, dai- Alejandro si alzò -camera mia mamma?- -non so, chi deve decidere?- chiese Adriana -no su questo fate voi- disse Alessio -camera mia allora dai...- -andiamo-. Madre e figlio così si allontanarono andando in camera del ragazzo. La camera di Alejandro era un trionfo di poster e di cd musicali: piccola, letto ad una piazza posto nel complesso di un armadio, computer e scrivania. Ci si entrava in due in quella stanzetta, tre erano già troppi. Ma ad Alejandro piaceva. Entrati che furono, il ragazzo chiuse la porta a chiave -tesoro io...- -mamma dai, è un gioco e poi hai giurato lo sai, no?- Adriana sospirò ...
    ... -co...come vuoi che ti aiuti la mamma?- -te intanto siediti sul letto mamma...- disse Alejandro stando di fronte a sua madre. Adriana si sedette. Il forte rossetto brillava non appena il ragazzo accese la lucetta sul comodino spegnendo così la luce del lampadario. Adriana vedeva ora suo figlio dal basso verso l'alto, conscia che all'altezza del suo viso vi era il suo pene. Alejandro difatti iniziò a sbottonare i suoi jeans per fare uscire il pene che, con visibile difficoltà, liberò poco dopo. Il pene era grande, olivastro, molto largo e pronto. Adriana rimase sconcertata giacché non si immaginava queste dimensioni in suo figlio. Non volle azzardare però complimenti, altrimenti avrebbe fatti entrare padre e figlio in rivalità. Ora la mamma aveva innanzi il pene di suo figlio -allora Ale, come?- il ragazzo sorrise... -vorrei mamma una...spagnola e un pompino- -ma Ale io...- -mamma...hai giur...- -giurato sì...ho capito...- così Adriana, finendo la frase del figlio, scoprì i seni che aveva denudati un'ora prima. Alejandro si avvicinò ponendo il suo membro turgido fra i seni materni -oh diamine mamma...cavolo sono caldissimi- Adriana li strinse con forza attorno al pene di suo figlio che, di getto, iniziò a muovere il suo bacino avanti e dietro scopando fra i seni materni -oh mamma che calde!- -Ale non alzare la voce però...- -sì mamma scusa...- i seni di Adriana ballavano alle botte del pube di suo figlio. Il rumore dello stesso sbattente sui seni non poteva dare immaginazione ad ...
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