1. Una Vigilia speciale


    Data: 10/01/2021, Categorie: Incesti Autore: InchiostroEMente, Fonte: EroticiRacconti

    ... altro, ma solo ad una spagnola -mamma stringi benissimo, cavolo !- disse estasiato Alejandro a sua madre -g...grazie...grazie Ale- -mamma...fai ora con la bocca ti prego- Adriana tolse il pene di suo figlio fra i seni -vuoi...sederti, sdraiarti?- -no mamma, sto bene così- disse il ragazzo. Adriana allora prese il pene di suo figlio e lo introdusse in bocca iniziando a fargli un pompino. C'era un bel po' di difficoltà per quella madre: togliendo l'imbarazzo ovvio, ma il pene era molto largo ed Adriana non poté metterlo tutto in bocca. Il pene arrivò con fatica a scomparire per metà fra la bocca materna. Adriana spingendo più che poteva si fermò non appena iniziò a strozzarsi -aaaaaaaaaaahhh mammaaaaa mmmmhhh oddioooo !! Ahh cazzoo !- estrasse il pene di suo figlio -tesoro...fino in fondo non ce la faccio- disse riprendendo fiato -no mamma non importa, fammi però un bel lavoro- -lavoro? Sono tua madre ricordatelo- disse seria Adriana -sì...sì scusami mamma...ti prego allora, continua come meglio puoi ti prego- Alejandro era molto eccitato e non vedeva l'ora di venire. Adriana riprese in bocca dopo l'ammonizione il pene di suo figlio e iniziò a succhiarlo fino a metà e di santa ragione. Tenendosi ai glutei di Alejandro, Adriana muoveva solamente il capo dando al ragazzo maggior piacere. Non era un pompino lento, ma fatto con foga e molta passione -mammaaa ...oddio mamma cazzo come li fai bene !!- il ragazzo prese la nuca di sua madre dettando lui il ritmo. La saliva copiosa ...
    ... usciva dalla bocca materna, colando tutta in terra. Adriana tolse le mani di suo figlio, riprendendo a spompinarlo a dovere. Stringeva con le mani i glutei del figlio nel mentre con la bocca eseguiva un pompino magistrale -mamma ...mmhhh e...eccooo...mmmmmm- il ragazzo si irrigidì ed eiaculò in modo copioso e liquido nella bocca di sua madre che, pur volendo, non riuscì a prendere tutto il succo di quel lavoro. A tavola intanto si rideva e si scherzava. Laura e Amparo oramai si erano ammorbidite. L'aria pesante si era sciolta -ah eccoli qua...allora?” chiese Damiano vedendo tornare sua zia e suo cugino -non potevo avere di meglio- disse soddisfatto Alejandro. Laura prese la mano di sua sorella -ehi, allora?- Adriana sorrise a sua sorella -tranquilla, tutto bene. Penso che entro la mezzanotte toccherà anche a te- -difatti mi sto preparando psicologicamente. Ma, è tuo figlio co...cosa si prova?- -è un gioco no? Immagina solamente che lo stai facendo per questo o per farlo felice, immagina solo ciò- disse Adriana stringendo la mano di sua sorella regalandole un sorriso. La stessa sorrise ed il gioco riprese. Un'altra ora passò, e Laura comprese pienamente le parole di sua sorella. Damiano aveva, su penitenza fornita da suo fratello, leccato i seni di sua madre e la stessa gli aveva fatto, però in disparte, un succoso pompino. Laura aveva quasi perso l'imbarazzo oramai e gestiva il pene di suo figlio, in bagno, con assoluta dimestichezza. Mentre Adriana aveva optato per un ritmo ...