1. Il lavoro in trasferta: centro benessere and fitness


    Data: 10/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: vd1973

    ... secondariamente perchè gli permette di godersi delle belle viste sui panorami che più gli interessano. Le postazioni sono disposte lungo una parete di specchi che gli consentono una visione di tutta la palestra. Mentre corre osserva sempre con interesse la sezione pesi, posta nell'angolo sud del locale.
    
    Dovete sapere che il centro fitness è frequentato anche da esterni dell'hotel in quanto è molto attrezzato ed offre servizi di primissima qualità ad un prezzo ottimo.
    
    Li, nella zona pesi, si allenano sempre due o tre ragazzotti particolarmente interessanti. Ormai li conosce bene, si allenano li tre volte a settimana, Lunedi, Mercoledì e Venerdi, ed a volte ha avuto modo di scambiare qualche chiacchiera. Fanno sempre sessioni di lavoro di circa tre ore, dalle 19 alle 22, e vederli allenarsi gli provoca sempre un certo interesse. Non sono culturisti, per quel tipo di fisico non proverebbe alcun interesse; i culturisti li reputa troppo “finti”, esageratamente pompati e fissati maniacalmente alla cura del proprio aspetto insomma uno stereotipo di macho che forse continua ad interessare qualcuno, ma che non interessa certo il nostro manzetto Davide.
    
    Era venerdì. Davide era particolarmente stanco; correva distrattamente sul tapirulan immerso in mille pensieri ed ogni tanto sembrava ritornare sulla terra quando il suo sguardo veniva attratto da Chris (uno dei tre ragazzotti) che si allenava alla macchina multifunzionale.
    
    Chris era seduto ed utilizzava i bilancieri a ...
    ... carrucola per sollevare i pesi. Indossava come al solito un canotta fitness che lasciava vedere i sui muscoli in azione e degli short elasticizzati che lasciavano intravedere anche dell'altro:-)
    
    Deltoidi e bicipiti si contraevano ritmicamente ad ogni alzata e l'azione era accompagnata dal ritmico sbuffo dell'aria che veniva espulsa dai polmoni. Davide ne osservava l'azione riflessa nello specchio ed al tempo stesso si sentiva osservato nella sua corsetta non foss'altro perchè le due macchine si trovavano quasi sulla stessa linea consentendo una visuale reciproca. Chris vedeva l' azione di Davide da dietro, la falcata plastica delle gambe ed il movimento sussultante dei glutei mentre Davide poteva vedere le alzate del bilanciere ed il lavoro delle fasce muscolari.
    
    Ormai era tardi ed in pochi erano ancora alle prese con le macchine, era tempo di andare. Davide raggiunse gli spogliatoi, si tolse gli indumenti fradici di sudore e dopo una rapida sciacquata sotto la doccia si diresse nel bagno turco. Era deserto. Scelse il solito posto nell'angolo vicino alla doccetta di servizio. Si tolse l'asciugamano posandolo sulla panca il legno di larice e quindi vi si sedette sopra, gambe distese lungo la panca, schiena appoggiata alla parete. Adorava questo momento, nel silenzio assoluto, ulteriormente ovattato dal vapore presente nella stanza si lasciava completamente andare al relax. Svuotava la mente da ogni pensiero e sentiva la fatica accumulata durante la giornata scorrere via come ...
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