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Il lavoro in trasferta: centro benessere and fitness
Data: 10/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: vd1973
... e la situazione in cui si trovava era decisamente sconveniente; aveva paura di esser scoperto ma al tempo stesso aveva sempre più voglia di lasciarsi andare. Come quando si è presa una leggera sbronza aveva i pensieri confusi, anzi non riusciva più a pensare. - Dai Davide - disse Chris – lasciati andare! Da come ricambiavi con la lingua ti è sicuramente piaciuto ed il tuo uccello è più duro del marmo. Mentre lo stringevo con la mano lo sentivo pulsare. Dimmi che non ti piace e smetto subito ma devi avere il coraggio di dirmelo guardandomi negli occhi. - ehm eh … - Davide non riesce a proferir parola è troppo desideroso di continuare ed anche il suo autocontrollo è ormai andato in tilt. Trascorrono ancora alcuni interminabili secondi di imbarazzo ma poi Chris riprende a masturbare il cazzo di Davide e mentre lo fa gli sussurra all'orecchio “lo sapevo che non avresti detto nulla e lo speravo, vedrai che ti piacerà”. Il cazzo di Davide era di marmo; non era liscio, le vene che lo irroravano di sangue disegnavano sulla superficie un intricato reticolo; Lasciando scorrere la mano con delicatezza, lungo tutta la sua lunghezza, Chris ne apprezzava il rilievo ed il ritmico pulsare. La sua mano si muoveva lentamente e mentre scorreva verso l'alto applicava una stretta crescente. Il sangue era spinto nella cappella che ora sembrava un grosso e violaceo fragolone e le vene venivano ulteriormente messe in risalo. Davide non diceva nulla era in preda ad una intensa sensazione ...
... di eccitazione che raramente aveva provato. Non era certo la prima volta che veniva masturbato da un uomo ma mai come adesso aveva provato delle sensazioni così intense. Si era completamente abbandonato in balia delle proprie pulsioni sessuali. Chris non accennava a smettere nella sua azione e senza mai staccare la mano dal pene dell'amico lo invita a sedersi diversamente in modo da potersi sedere a cavalcioni. Ora Davide è seduto nell'angolo, semisdraiato, i suoi glutei appoggiano sull'ultimo centimetro del bordo delle panca mentre le gambe allungate ed leggermente divaricate si stendono fino a toccar terra. Chris ha scavalcato Davide e si è seduto a cavalcioni dell'amico poggiando le ginocchia sulle panche laterali così facendo si ritrovano faccia a faccia; Con un piccolo aggiustamento della posizione avrebbe potuto cavalcare l'uccello dell'amico, bastava avanzasse di una decina di centimetri, ma era troppo ancora troppo presto. Voleva che questo momento d'eccitazione durasse il più a lungo possibile; così Chris continua con la sua lenta azione ed ogni tanto di abbassa sul corpo di Davide per baciarlo o leccarne i capezzoli. Solo ora, a distanza praticamente nulla, trovandosi di fronte il busto dell'amico, Davide riesce ad ammirane il corpo. Si sofferma sui più piccoli dettagli. Chris si rade il torace ed anche tutto il corpo ad eccezione del pube. Qui ha lasciato un ciuffo di pelo biondo ad incorniciare l'uccello. Potrebbe esser il modello che inspirò Donatello per ...