1. 050 - Roberto e la mamma super maiala


    Data: 11/01/2021, Categorie: Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... Cercai di coprire la �canadese� che si era formata dentro i miei calzoncini e mia madre, in quel momento, si sollevò e girando attorno alla sedia, iniziò a confezionarmi la parte sottostante del ginocchio. Lo spettacolo cessò di colpo, ma subito, fu rimpiazzato da un altro tipo di esibizione, le tette dure, puntarono contro il bordo estremo della scollatura e poi, vidi la stoffa sganciarsi repentinamente dai suoi capezzoli eretti, e potei così ammirare, le splendide mammelle che si offrivano spavalde e sfacciatamente prepotenti, al mio sguardo eccitato e concupiscente.Sotto le mie mani, sentivo il cazzo vibrare, durissimo e dolorante, pensai che il mio cervello veicolasse tutto il sangue del mio corpo, facendolo interamente affluire, nei corpi cavernosi del mio pene.In corrispondenza della mia cappella, una macchia scura si allargava lentamente, bagnandomi i pantaloncini azzurri. Mia madre, apparentemente, parve non accorgersi di nulla, si sollevò e le sue belle pere si rituffarono dentro la scollatura del vestito, nascondendosi alla mia vista. Mi sentii sollevato e ringraziai la mamma per il lavoro svolto, e lei�������Ok adesso alzati e ti aiuto a farti la doccia�Mi aiutò ad alzarmi dal divano, abbracciandomi sotto le ascelle e tirandomi su, io, una volta in piedi, cercai di tenere il basso ventre un po� all�indietro, in modo da non fargli sentire contro la pancia, la mia dura e persistente erezione. A peggiorare le cose, in compenso, sentii premere contro il mio petto le ...
    ... sue tette dure, mi staccai, e parecchio turbato, mi avviai zoppicando verso il bagno. Mi sfilai i pantaloncini dandogli la schiena ed entrai nel box doccia. Aprii l�acqua e per calmare i miei bollenti spiriti, gradatamente la portai ad essere quasi fredda, mi infilai sotto il getto e rimasi immobile per alcuni secondi, accorgendomi con sollievo, che il mio cazzo stava perdendo di consistenza e di volume. Mia madre a questo punto��.�Ti lavo la schiena?��Si mami, eccoti la spugna e il bagnoschiuma��Lei prese la spugna e la innaffiò con il bagnoschiuma, percepii un buon profumo di borotalco e poi sentii la morbida spugna percorrere ed accarezzarmi le spalle delicatamente, meticolosamente la mamma scese un po� per volta verso il basso, fino ad introdursi fra il solco delle mie natiche�..�Tieni la spugna Roby, qui è meglio che faccio con la mano se no magari la spugna ti da fastidio�..�Mi consegnò la spugna e sentii la sua mano fra le mie chiappe e poi in mezzo alle mie gambe divaricate, arrivando fin sotto le mie palle gonfie. Riprese la spugna e mi lavò le gambe fino ai piedi, poi�����Adesso girati che faccio davanti���Secondo voi, il mio cazzo com�era? Si avete ragione, era di nuovo durissimo, puntava in avanti come un cannone pronto a sparare, formando con il mio corpo un angolo di novanta gradi.�Ehi, Roby, girati forza, che poi devo andare a preparare il pranzo!!��Ma no mami, tranquilla, faccio io davanti, non c�è problema!��Dai su, ho fatto trenta e faccio trentuno, muoviti ...
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