1. 050 - Roberto e la mamma super maiala


    Data: 11/01/2021, Categorie: Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... !!�Mi girai, lei mi guardò negli occhi e rimase sconcertata, così duro non me lo aveva mai visto e la vidi ammirata e compiaciuta di avermi fornito una cosi abbondante dotazione. Poi, apparentemente si riprese, e fingendo assoluta indifferenza, continuò la sua opera, iniziando a lavarmi con la mano nuda le spalle e il torace, poi scese verso il mio ventre e il mio pene a questo punto parve vibrare come il bastone di legno del rabdomante quando trova l�acqua. Quando la sua mano incontrò il mio rigido cilindro di carne calda, lei lo prese in mano e con dolcezza fece scorrere il prepuzio fin sotto il glande, scoprendolo completamente, poi con le dita passò sotto la cappella e me la pulì minuziosamente, la sua mano scivolò ancora sul fusto e scorrendovi sopra continuò il lavaggio, ancora la sua mano destra fra le mie gambe divaricate e con estrema delicatezza accuratamente mi lavò le palle. Vidi per un istante i suoi occhi, e notai che non erano limpidi e lucenti come sempre, il suo sguardo era torbido, pareva intriso di passione, ed ebbi piena conferma di ciò, quando la vidi indietreggiare e liberarsi del vestitino sfilandoselo dal sopra il capo, si liberò pure del perizoma e fu nuda, splendidamente, meravigliosamente nuda. Ebbi la fuggevole visione della figa depilata e poi lei fu sotto la doccia con me, mi abbracciava, la sua bocca sulla mia, la sua lingua si contorceva e lottava con la mia, le nostre salive si mischiavano, le sue mani dietro la mia schiena, le unghie che mi ...
    ... artigliavano la pelle del dorso, una mano, non so quale, mi piegò leggermente e faticosamente il cazzo verso il basso, lo sentii imprigionato tra le sue cosce���..�Scopami amore di mamma!!!!!��Mamma io ti amo da sempre, sei bellissimaaa!!!��Non ti avevo mai visto così, anche tu sei un maschio fantastico!! Ma adesso fottimi, scopami amore mio!!�La mia cappella scivolava fra le labbra della figa fradicia ed estremamente lubrificata dai succhi della sua eccitazione, abbassai il bacino effettuando un movimento del ginocchio che mi provocò dolore, ma nulla mi avrebbe potuto fermare, ero lì, vicino al paradiso, alla meta che tanto avevo agognato fin da adolescente. Lei infilò una mano fra le cosce e abilmente, da donna esperta quale era, guidò il mio cazzo dentro di lei. Sprofondò fino alle palle, avrei voluto spingere ancora di più dentro di lei, e in effetti lei se ne accorse e��.�Amore, dove vuoi arrivare? Allo stomaco??? Se fai cosi, con il cazzo che ti ritrovi, mi sfondi!!�Poi in un attimo di lucidità������Mami, usciamo di qui, andiamo in camera mia è più comodo no!!???�A fatica, mi sfilai da lei e la mia dolce mammina mi prese per mano e aiutandomi nella andatura claudicante, mi condusse in camera mia, poi, mi fece sdraiare sul letto, salì sopra di me e guardandomi negli occhi, mosse il bacino e senza usare le mani si trafisse la figa scivolando verso il basso, fino ad introdursi il mio cazzo completamente dentro. Si muoveva su e giù cavalcandomi ad occhi chiusi, io i miei li ...
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