1. Quando 20 anni fanno la differenza


    Data: 17/12/2017, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: ilcattivone

    ... doveva chiamarmi magari nascondendo il suo numero se non voleva che io lo vedessi. Le mandai una mail in cui le spiegavo come fare per nascondere il numero e per tutta risposta lei scompare. Dopo una decina di minuti mi squilla il telefono. Era lei. Il mio cazzo stava esplodendo da quanto era eccitato. Se non fossi stato alla guida mi sarei fatto una sega all'istante. Aveva una meravigliosa voce da ragazzina, ma le cose che diceva non lo erano affatto. Continuava a prendermi in giro per via del fatto che rispetto a lei ero vecchio e che mi aveva telefonato solo per levarsi uno sfizio e che non mi avrebbe telefonato mai più.Io continuavo a dirle che se fosse stata più grande non avrebbe avuto scampo e che l'unica cosa che mi tratteneva era che fosse una "ragazzina". E più la chiamavo ragazzina e più lei si arrabbiava.Insomma finita la telefonata continuiamo a scriverci. Lei cercava di essere più cattiva di me ma non ci riusciva. Alla fine io la scopavo sempre nei modi più dolcemente violenti che mi venivano in mente. E immancabilmente cominciavo dal buchino.Passate le vacanze estive ricominciamo con più foga di prima e lei finalmente si decide a darmi il suo numero di telefono. Quindi le scopate cominciano per sms e a voce. In tutto questo non ci eravamo scambiati nemmeno una foto. Lei mi ne aveva inviato solo una per provarmi che aveva fatto una cosa che le avevo chiesto e cio&egrave di pinzarsi i capezzoli con due mollette. E devo dire che aveva delle gran belle tette. ...
    ... Grandi, sode, tonde e estremamente eccitanti.Insomma stavo impazzendo. A fine settembre le dico che sarei andato a trovarla. E glielo dico con un tono che non ammetteva repliche. Lei ha provò a fare qualche rimostranza ma poi cedette. Fissiamo l'appuntamento per un giorno di metà ottobre. Mancavano 15 giorni all'appuntamento e la mia eccitazione era alle stelle.Ogni giorno ci messaggiavamo con molta foga. Lei tentava sempre di prendermi in giro e di sfottermi e puntualmente finiva con il buchino aperto dal mio cazzo durissimo. E ogni scopata virtuale finiva con la promessa che quando ci saremmo visti la prima cosa che avrei scopato sarebbe stato il suo buchino.Ma in realtà non era affatto scontato che avremmo scopatao. E lo sapevamo bene entrambi. Tant'&egrave che più si avvicinava il giorno dell'incontro e più l'argomento dominante era: "ma sai... bisogna vedere se ci piaciamo... poi tu sei vecchietto.... io non lo so...." e la stessa cosa più o meno le dicevo io. Non avrei certo voluto scopare un cesso... quindi anche io ero un pò prudente.Insomma arriva finalmente il gran giorno. Io arrivo in questa tranquilla città universitaria di provincia abbastanza emozionato. Avevamo deciso di vederci in un luogo pubblico ovviamente e io avevo anche paura di essere beccato. Ero li appoggiato al muretto della piazza di fronte la Chiesa che aspettavo chiedendomi come fosse questa ragazza con la quale avevo già scopato innumerevoli volte ma che non avevo mai visto in viso.Aspettavo ormai da ...
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