1. Quando 20 anni fanno la differenza


    Data: 17/12/2017, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: ilcattivone

    ... una mezz'ora quando finalmente mi squilla il telefono. "Sono arrivata. Sono a sinistra della Chiesa".C'era molta gente ma la becco subito. Bionda, alta, tubino corto che non lasciava niente alla fantasia riguardo le sue lunghe e ben tornite gambe. Scollo quadrato che lasciava ben intravedere le sue tette sode e grandi da sotto la giacca. Viso fresco e tondo. Aveva gli occhiali da sole e quindi non potevo vederle gli occhi. Ma il resto meritava un 8 pieno e quindi sarebbe stata una vera tragedia se non le fossi piaciuto.Mi avvicino e lei mi stringe la mano. Io le do due baci sulle guancie cominciamo a passeggiare.Confesso che mi sentivo in estremo imbarazzo. Potevo essere il suo proffessore dell'università e lei la mia studentessa. Per di più vestita in modo molto provocante alle 11 del mattino. Mi sentivo gli occhi di tutti i passanti addosso. Chissà cosa pensavano le persone che mi vedevano passeggiare con questa bella gnocca vestita in modo molto provocante in pieno giorno. Dopo un pò comincio a pensare che probabilmente erano tutti invidiosi. Gli uomini perch&egrave sicuramente pensavano che o me la ero scopata o lo avrei fatto a breve e le donne che probabilmente sarebbero volute essere al posto della bella fanciulla ben vedendosi dal mio viso la foga con cui la avrei scopata! Chiacchieriamo del più e del meno e io ogni tanto cerco di rimanere un pò indietro per guardarle bene il culo. Se le cose andranno bene sarà la prima cosa a cui dovrò dedicare le mie attenzioni e ...
    ... quindi devo ben rendermi conto di cosa mi aspetta.Lei &egrave un pò impacciata. Eravamo d'accordo che avremmo cucinato a casa sua. Ma la vedo titubante. Allora propongo un aperitivo nel bar della villa dove mi ha portato.Ci sediamo e continuiamo a chiacchierare del più e del meno. L'aperitivo stava quasi per finire e io mi aspettavo da un momento all'altro che si alzasse e mi dicesse "beh... si sta facendo tardi, devo andare mi scuserai".E invece mi guarda e mi fa " Beh? vogliamo rimanere qui tutto il giorno?? non vuoi vedere come &egrave casa mia???"A quel punto mi &egrave tornato il sorriso a 44 denti (come i miei anni). Saliamo in macchina. Le sarei saltato addosso già li. Ma mi trattengo. Continuo a chiacchierare come se niente fosse mentre l'unica cosa a cui risucivo a pensare era a come l'avrei scopata da li a cinque minuti. Lei mi guida verso casa facendomi sbagliare un paio di volte la strada. Magari ci stava ripensando mi dicevo fra me. E invece alla fine parcheggiamo sotto casa sua. La faccio andare davanti a me.Il suo culetto ondeggiante era meraviglioso.Mentre mi saliva le scale davanti mi chiedevo se sarei riuscito ad aprirglielo come le avevo promesso decine di volte via mail, a voce e per sms.Appena la porta di casa si richiude alle nostre spalle la sbatto al muro e prima di averla baciata la mia mano era già entrata sotto la sua gonna. Mentre la mia lingua vorticava con la sua le mie dita si intrufolavano tra le sue grandi labbra facendo venir giù una piccola ...
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