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Moglie puttana e schiava ma lui non sa
Data: 11/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: nikypoxpox
... venirmi in qualsiasi orifizio.�Questa va bene, ora proviamo un�altra.�Un ragazzo si fece avanti con un paddle in mano.�Provi questo, è l�ideale per il culo.�Carlo prese il paddle in mano e cominciò a guardarlo mentre io ero sempre col sedere all�aria.�Certo è un bello strumento, ora però mostrami tu come si usa.��Vuole che la colpisca io ?�Il ragazzo non credeva a quelle parole, si stava eccitando in maniera assurda e presto avrei dato sfogo alla sua libidine.�Certo in fondo l�hai trovato tu, ora colpiscila.�Quello prese il paddle in mano, si mise vicino a me e cominciò a colpirmi con forza.Mentre i colpi si susseguivano senza che me ne accorgessi cominciai a bagnami, mi stavo eccitando da quella situazione, in quel momento avrei voluto soddisfare tutti i presenti prendendo i loro cazzi in bocca, nella fica e nel culo. La vergogna e l�umiliazione non se n�erano andate via, solo avrei voluto essere davvero come lui mi voleva e farmi sfondare da chiunque lo volesse, avevo una falle voglia di godere fregandomene di chi fosse a darmi quel piacere.Carlo se ne accorse, ma fece finta di nulla, anzi incitava il ragazzo a colpirmi più forte con le motivazioni più assurde. Alla fine avevo il culo in fiamme e una voglia matta di cazzo.�Ora basta, mi sei stato di grande aiuto e ti ricompenserò, basta che ci segui mentre compriamo altre cose.��Certo con piacere, a proposito io sono Edo.��Piacere Carlo e lei è la mia puttana, non ha un nome solo puttana, e tu puttana ...
... ora rialzati e seguimi.�A fatica mi misi dritta e gli andai dietro, con l�aiuto dei Edo riempì diverse buste di oggetti commentandone l�uso che ne avrebbe fatto su di me, fino ad arrivare dove c�era la biancheria più sconcia.�Che taglia hai puttana ?�Sapeva bene la mia misura, ma ormai non smetteva d�umiliarmi ad ogni occasione per togliermi ogni traccia anche minima d�orgoglio.�La terza mio Signore.�Era la prima volta che aprivo bocca da quando eravamo entrati e non volevo farlo arrabbiare non chiamandolo come voleva.�E� vero, ma è sempre meglio provare, entra dentro il camerino spogliati e indossa questo.�Mi tirò un corpetto di pelle e con quello entrai nello spogliatoio, non ci misi molto a spogliarmi e indossarlo, quindi lo chiamai.�Se vuole vedermi Padrone sono pronta.�Carlo entrò con Edo subito dietro che chiuse la porta, io mi portai subito le mani sul pube come se fosse la prima volta che quello sconosciuto lo vedesse.�Stai davvero bene, non trovi anche tu Edo ?��Certo è proprio un troia perfetta.�Iniziarono a fare commenti su quanto fossi puttana e di come quel corpetto esaltasse le mie forme.Io ero al massimo dell�imbarazzo, ma quella continua umiliazione mi stava eccitando in maniera quasi incontrollabile, era come se più scendessi in basso più diventavo quello che Carlo voleva, una vera puttana disposta a tutto pur di soddisfare le sue voglie.Ad un certo punto mio marito smise di ridere e diventò improvvisamente serio.�Ora è il momento di ripagare ...