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Moglie puttana e schiava ma lui non sa
Data: 11/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: nikypoxpox
... Edo per il suo aiuto.��Certo mio Signore, cosa devo fare.�Pensavo che dovessi mostrarmi meglio, al limite farmi toccare, ma il suo ordine mi colpì come uno schiaffo in piena faccia.�Inginocchiati e fagli un pompino, di certo ha il cazzo già bello duro.�Non ci potevo credere, lui che mi stava punendo per le mie scappatelle voleva che avessi un rapporto con uno sconosciuto davanti ai suoi occhi!Cercai di prendere tempo, ma lui m�incalzo senza darmi tregua.�Allora puttana, non vorrai mica che glielo tiri fuori io?�Così mi inginocchiai davanti al ragazzo e gli aprì i jeans, il suo pene era già ben visibile e quando tirai giù gli slip mi sbatte sul volto.Di certo non si era lavato da poco, aveva un odore forte e disgustoso, cercai di farlo entrare in bocca ma senza riuscirci, riuscivo solo a prendere la cappella fra le labbra.�Edo bisogna che tu dia una mano a questa troia, è ancora un po� inesperta, scopala in bocca a tuo piacimento, poi sborrale pure in gola, non sai quanto le piace.�Edo mi mise le mani fra i capelli e cominciò a spingermi il cazzo in bocca fino a farlo entrare tutto quanto, avevo voglia di vomitare tanto mi faceva schifo, ma riuscii a resistere.Mi appoggiai a lui e feci la mia parte, mentre lo spompinavo lo leccavo con la lingua anche per farlo venire il prima possibile, poi Carlo si mise dietro di me e senza tanti preamboli mi ficcò due dita nella fica.�Vedi che sei troia, sei tutta bagnata, lo so che sei una succhiacazzi nata, quindi divertiti.�Più io ...
... spompinavo Edo più lui mi masturbava facendo salire in me il piacere, in quei momenti non m�importava più di dove fossi e con chi, volevo solo il mio orgasmo.Solo che quello che ormai era il mio Padrone non la pensava nella stessa maniera, poco prima che venissi si fermò e subito dopo Edo mi riempì la bocca col suo sperma.Fu una sborrata lunga e copiosa che a stento riuscì a mandare giù, ma alla fine neanche una goccia uscì dalla mia bocca, solo che avevo la fica in fiamme e mi sarei fatta scopare da tutti quelli che erano rimasti fuori ad origliare pur di godere ancora.Invece pulii il cazzo di Edo e mi rivestii, quindi uscimmo tutti e tre dal camerino sotto gli sguardi degli uomini che ci aspettavano increduli.Carlo prese i sacchetti e con me dietro si recò alla cassa per pagare, una volta saldato il conto andammo verso la macchina e ripartimmo verso casa.Durante il viaggio di ritorno mio marito non disse una parola fino a che non si fermò in un�area di parcheggio deserta.�Allora brutta troia sei ancora bagnata?�Era inutile che provassi a negarlo, gli sarebbe bastato farmi aprire le gambe per scoprirlo.�Si Padrone non mi hai fatto venire e ne ho voglia.�Per tutta risposta si allungò verso i sacchetti da dove tirò fuori delle palline vaginali che presto sparirono nella mia fica.�Non provare a venire fino a che non saremmo a casa o ti porto via la pelle a frustate.�Iniziò così un nuovo calvario, le palline si muovevano in continuazione mandandomi in estasi, ma la paura delle ...