1. La professoressa Francesca nella tana del lupo 2


    Data: 12/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: mikimark

    ... collo. I miei capezzoli si schiacciarono sul suo petto e il mio sesso si appoggiò sul suo. Ce l'aveva già durissimo! Socchiusi gli occhi e mi piegai di lato con il capo. 'E adesso leccami le labbra e baciami - mi ordinò lui - . Voglio conoscere la tua lingua!' 'Il signore vuole essere baciato� Vuoi che sia io a baciarti! Ti piace farti prendere� Va bene, signore! Sarà accontentato. Massimiliano mi piaceva e baciarlo non mi dispiaceva affatto. Come ordinato iniziai a leccargli le labbra e con la punta della lingua cercai poi di fargli socchiudere la bocca. Non oppose resistenza e mi intrufolai subito dentro di lui. La mia lingua iniziò vorticosamente a girare nella sua bocca e gli versai dentro tutta la mia saliva. Lui contraccambiò e mi accorsi di avere la mia bocca piena di lui. Non rimase fermo e mi catturò i capezzolini già ben ritti."Quel bacio e il piacevole tormento che mi fece apprezzare sul seno mi eccitarono. Ero già bagnata e le cose che mi disse subito dopo mi trovarono pronta. A fare tutto quello che lui voleva. Non gli mancò la fantasia. 'Adesso scendi. Leccando per bene il mio corpo. Fino agli slip. Baciami e bagnami le mutandine e cerca di eccitarti pensando a quello che c'è sotto. Poi con i denti cattura l'elastichino dello slip. Levamelo e poi�' 'Oh, Massimiliano, cosa mi fai fare� Mi fai sentire una puttana! Ma mi piace tanto, così!' Leccai tanto il suo petto, il suo ventre e, come mi aveva invitato a fare, le sue mutandine. Era bellissimo sentire sotto il ...
    ... leggerissimo tessuto del suo indumento intimo il bastone di carne che già stava pulsando. L'avrei visto tra qualche istante."Incastrai tra i denti l'elastico dello slip e mi impegnai a farlo scendere. Il pene, ritto e in piena erezione, complicò la mia operazione che, secondo le volontà di lui, dovevo effettuare con la bocca e senza l'aiuto delle mani. Ma ce la feci e, senza procurargli fastidi, trascinai lo slippino fino alle caviglie. Ero contenta. Anche se quel bastardo di Carlo aveva ripreso tutto. E mi riprese pure quando spontaneamente risalii con il mio viso fino all'uccello che avevo appena liberato. Lo guardai e lo ammirai a lungo. Massimiliano aveva un meraviglioso uccello. Poi, volutamente, mi strinsi a lui serrando tra le mie mani i suoi glutei ed appoggiando il mio viso sul suo ventre. Volli sentire il suo pene già fremente schiacciarsi sulla mia guancia, sulla mia pelle." 'E adesso, uomo, cosa devo fare? Io lo saprei� Ma sei tu adesso il mio padrone!' 'Brava Francesca! Hai ben capito cosa voglio da te. Anzi, cosa vogliamo noi tutti da te! E adesso prendilo in mano ed accarezzalo. E già duro ed ha tanta voglia. Lo sai bene di cosa� Accarezzalo un po' come se volessi farmi una sega. Piano, piano dopo averlo scappellato. Tu sei brava a fare le seghe, vero? Ma io non voglio venire ora così! Lo prenderai allora in bocca dopo avermi fatto sentire la tua lingua tra le mie palle e su tutta l'asta del mio cazzo! Fino al glande che catturerai tra le tue labbra e succhierai ...
«12...293031...43»