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La professoressa Francesca nella tana del lupo 2
Data: 12/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: mikimark
... con tanta voglia di farmi venire. Sì, mi mostrerai come mi faresti un pompino e come mi faresti sborrare!'" 'Tesoro, non si fanno certe cose! - esclamai sinceramente infastidita - Mi hai eccitata troppo� Sono un� lago! Ho tanta voglia di te... e ditutto il tuo... seme!! Ti farò la sega e anche il pompino. Come vuoi tu� Ma io vorrei farti venire e vedere mentre godi, mentre spruzzi il tuo seme!'" 'Oh Francesca� Vedrai, vedrai tutto! Ma ora mostrami come sei capace di fare certe cosine! Anche Carlo, Alberto e Tiziano vogliono vederti come sei brava!' Quelle parole mi indispettirono. Mi sentii per un attimo veramente una puttana. Che aveva però una gran voglia di prendere in mano un uccello. Quello di Massimiliano. Lo fissai negli occhi e presi il suo uccello in mano. Lo scappellai piano completamente ed iniziai a fargli la sega. Ma, accidenti, non dovevo farlo sborrare. Quando lo sentì agitarsi un po' troppo gli sorrisi e fermai la mia mano. 'Mi raccomando, Massimiliano� - gli sussurrai con un filo di voce e con tanta dolcezza - Vuoi anche il mio pompino, ora� Cerca di trattenerti� Se non vuoi liberarti! Mi piaci, Massimiliano, e se vuoi potresti ora anche schizzarmi in bocca! Anche se sono sicura che tu ne faresti tantissima e mi potresti far affogare nella tua sborra!'"Lui non rispose ed io mi abbassai tutta per leccargli le palle. Erano lisce, ma dure e soprattutto pesanti. Ebbe un piccolo fremito quando scendendo ancora più giù gli sfiorai con la lingua il suo ano. Non ...
... lo facevo neanche al mio moroso quel servizio. Poi risalì la sua asta, leccandola tutta e riempiendola con la mia saliva. Arrivata al glande, me ne impossessai. Mi feci penetrare la bocca più possibile. Mi sentii travolgere dal piacere e non mi trattenni. Iniziai un forsennato su e giù della mia bocca lungo il bastone di carne dell'uomo. Poche volte avevo messo tanta passione in un pompino. Non mi preoccupai neppure del cellulare che Carlo mi schiaffò a trenta centimetri dal mio viso, dalla mia bocca piena del cazzo di Massimiliano. Lui iniziò ad ansimare. Gli piaceva troppo come lo stavo spompinando ed a me piaceva ancor di più sentirlo fremere, bruciare dal desiderio e dalla voglia di schizzarmi in bocca. Riuscii anche a sentire dopo alcuni gemiti di lui due goccioline liquidissime del suo sperma. Stava per crollare ed era vicinissimo all'orgasmo. Sì, stava per spruzzare!' Con forza riuscii a dominarsi ed estrasse il pene della mia bocca. Mi sorprese. ' A dopo, Francesca - mi disse visibilmente provato dallo sforzo effettuato per non eiaculare - Non te le pentirai. Te lo prometto'."Rimasi ferma per qualche istante ed inebetita. Non mi era mai successo che un uomo si fermasse prima di schizzarmi tutto il suo seme in bocca. Ero rimasta sorpresa ma la mia fica era fradicia. E c'erano lì quei tre maschietti che mi stavano aspettando."Tutti e tre si erano gustati il mio spettacolino a luci rosse. Coperti solo dai minuscoli slippini mostravano dei rigonfiamenti sul davanti che ...