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La professoressa Francesca nella tana del lupo 2
Data: 12/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: mikimark
... avevo previsto. Lo sospettavo e non fui colta di sorpresa. Dovevamo alla fine infatti sfilare nude. Sì, eravamo state invitate a mostrarci completamente nude. Io e Roberta, che non aveva presente il suo uomo e sembrava molto vivace, sorridendo e non battendo ciglio accettammo la regola. Mostrare la nostra bella fica a quei ragazzoni non ci turbava molto. Anzi, quella esibizione non ci dispiaceva affatto. Eravamo evidentemente entrambe, oltre che un po' troiette, molto disinibite e un po' esibizioniste."Chi trasalì fu invece Patrizia. Anche se era sufficientemente esibizionista, tanto da aver voluto partecipare a quella gara che già in partenza si era rivelata un poco scabrosa, lei aveva purtroppo li presente il suo moroso. E tutta la sua squadra! Ritenne lei giustamente sgradevole per il suo moroso vedere la propria donna mostrarsi nuda davanti a quei maschioni. Per un attimo meditò il ritiro. Ma fu lui che, allargando le braccia, le diede il suo permesso."La pausa prevedeva un lungo intermezzo musicale. Si iniziò a ballare. L'ambiente si era surriscaldato. Le ragazzine, tutte un poco eccitate e sù di giri, vennero catturate dai giovanotti. In particolare, tranne Patrizia che per gratificarlo iniziò a limonare con il suo moroso e a riversargli in bocca tutta la sua saliva in segno di sua appartenenza, tutte quelle che esibivano il loro topless trovarono subito il maschietto. Alcune evidentemente appagate si fecero corteggiare e molto presto i loro capezzoli scoperti finirono ...
... nella bocca dei loro estimatori."Anche Roberta fu catturata. Si impadronì di lei il più bello della squadra. Pochi secondi e le mani di lui le studiavano i seni. Lei lasciava fare perché l'ometto le piaceva un sacco. Si abbassarono le luci e tutto divenne più facile. Il bellone della squadra non perse tempo ed infilò entrambe le mani sotto lo slippino di Roberta catturandole i glutei. Lei ancora non oppose resistenza ed anzi iniziò un lento strofinamento della sua figa sulla patta di lui. L'ometto presentava un gonfiore preoccupante. Quella bella ragazza quasi nuda tra le sue braccia gli fece perdere la tramontana."Lui la prese per mano e la portò a sedere nell'angolo più buio ed appartato del salone. Proprio vicino a me che pure mi ero infatti volutamente isolata da tutti quei ragazzini molto irrequieti. I due divanetti erano appoggiati sui reciproci schienali e divisi da una fitta rete lignea. Loro non mi vedevano proprio. Io sì, molto di più, ma soprattutto li sentivo benissimo."I due non vedendomi iniziarono a pomiciare. Molto presto intravidi quello che lui le fece. Le abbassò lo slippino a metà coscia ed iniziò a farle un frenetico ditalino. 'Come sei focoso, uomo - gli sospira lei - . Ti piaccio proprio tanto! Anche tu mi piaci, sai! Ma fai piano, piano. Ti prego! Mi fai male, così�' ' Come se stretta, bimba - replica lui - . E va bene, te lo farò piano, piano�' 'Ma io� Ma io? - chiede lei con insistenza - Non mi mostri nulla di te? Sei bello ed hai sicuramente un gran ...