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La professoressa Francesca nella tana del lupo 2
Data: 12/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: mikimark
... bel cazzone, tu! Non vuoi che ti faccia nulla? Oh sììììì! Tu sì che mi stai facendo qualcosa! Hai già scoperto il mio bottoncino e mi stai.... sgrillettando ! Come è bello! Bravooooooo! Oh sì, come lo fai bene! Sììììì, cosìììììì! Proprio cosììììììì! Sono già tutta bagnata. Io sto per venire! Vengo subito, io! Quando il maschio sa come tormentarmi là, Proprio là... il clitoride... E tu l'hai imparato subito. Godoooooo! Adesso! Qui, nella tua mano. Spruzzo come una puttana'."La sentì gemere ed ansimare sempre di più. Poi iniziò a sussultare. Era il suo orgasmo. 'Brava Roberta - le parla lui - Come godi! Ed è bello vederti spruzzare così!' 'Oh, tesoro� Non parlarmi così � geme lei - . Non si dicono certe cose ad una donna che ha appena avuto un orgasmo. Grazie tesoro per quello che mi hai fatto! Mi hai regalato un orgasmo che da tanto non avevo! No, con mio marito no, proprio no...'"Vidi la giovane donna agitarsi sul divanetto. Cercava una posizione comoda. Con le mani si dedicava alla cintura di lui. Con facilità lo sgancia e la apre. Poi si impegna con i bottoni dei jeans. Velocemente apre la patta ed abbassa immediatamente il jeans fino alle ginocchia. Per un po' resta in contemplazione del pacco che nota benissimo sotto la mutandina. 'Mmmm� Cosa ha di bello li sotto quest'omone? Posso vedere?' 'Devi, Roberta! - ordina lui - Devi guardarlo il mio uccello. Ti piacerà tanto, vedrai.'"Roberta incoraggiata accarezzò per qualche secondo con le sue dita il gonfiore coperto ...
... dagli slip di lui. Lentamente, piano piano, superò con le dita l'elastichino della mutandina. Poi le infilò dentro lo slip di lui. Cercò e trovò l'uccello. Lo avvolse per un attimo e lo imprigionò con tutta la mano per sentirne la consistenza e capirne le dimensioni. Faceva fatica a tenerlo tutto in una mano. Ce l'aveva grosso, lui! Molto grosso! Emise un sospiro di compiacimento. 'Ce l'hai proprio grosso e duro, uomo! E lungo, tanto lungo! Se penso al cazzetto di mio marito...'�Lei volle fargli dell'altro. Con il pollice e l'indice della mano gli catturò il prepuzio e glielo abbassò. Piano, piano, fino a tendergli il frenulo. Poi rialzò di nuovo tutto il prepuzio e ricoprì il glande sempre più rosso. Di nuovo lentissimamente gli riabbassò più possibile il prepuzio fino a fargli quasi male. Poi lo tirò su di nuovo. 'Ti piace, tesoro, così? - gli sussurra lei continuando nella dolcissima masturbazione � A me piace così fare una sega all'uomo... Fino a farlo venire, se lui vuole, così... Piano, piano...'�Gli sorrise e sempre fissandolo negli occhi gli sfilò lo slip. Roberta fu stupenda! Sapeva spogliare l'uomo e lo faceva impazzire con la lentezza dei movimenti delle sue mani. Delle sue dita. Faceva tutto piano, lentamente e con tanta dolcezza.�Fece scivolare la mutandina di lui a metà della muscolosa coscia. Poi rimase incantata alla vista dell'uccello di lui. 'Com'è bello! Hai un pene meraviglioso. Sarebbe la gioia di tutte le donne qui dentro. Invece, mi divertirò io e, se lo ...