Cioccolato bollente
Data: 12/01/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... sta risolutamente provocando�. Io lo lasciai agevolmente balbettare, senza dare peraltro troppa importanza a quel �lei� per altri dieci secondi, poi gli suggerii brillantemente con la voce impostata, tra l�altro in maniera lussuriosa e vivace la seguente solfa:�Vede, signore, in effetti non è la mia personale abitudine, poiché non mi capita di sovente, però lei mi piace tanto, perché ho sempre amato a dismisura il cioccolato, soprattutto quello fondente. Mi stavo appunto chiedendo se caso mai non volesse soddisfare esaudendo la mia gola, perché il mio appetito al momento è salito di parecchio�.In quella tipica contingenza, comprensibilmente, come ogni uomo che si reputa senza fronzoli né tentennamenti vari, arrischierei sostenere fermamente maschio, che stabilmente coglie apprezzando spiccatamente la condotta dissoluta e libidinosa che gli si presenta dinnanzi, non occorre ribadire né rinnovare ulteriormente un invito così esplicito, perché di questo andare in conclusione accadde ciò che doveva esattamente e puntualmente succedere. Sul divano, in effetti, sotto la lampada da riparare, l�uomo si spogliò della sua tuta, m�afferrò collocandomi accortamente con le gambe spalancate di fronte a lui, visto che già ingordamente incominciava a sfiorare il mio intimo anfratto con adorato diletto facendomi sragionare.Io fremevo, ribollivo e rumoreggiavo come non mai per il godimento, uscivo di senno per quella lingua che saettava accortamente muovendosi nella mia fica, ...
... lui era muscoloso, perfetto e seducente, io m�appigliavo al suo corpo agitandomi e facendo cenni, smaniando e pronunciando frasi indecenti, indecorose e irripetibili all�inverosimile. Lui sfilandosi rapidamente gli slip mi esibì un cazzo a dire il vero non enorme, direi di fattezza normale, però ben fatto, compatto e palpitante. In un baleno mi trovavo già quel cannolo al cioccolato ficcato in bocca in tutto il suo ardore e il suo totale sapore, Dio che meravigliosa esperienza. Quando lui iniziò a penetrarmi la mia fica gocciolante s�aprì come un�albicocca matura, offrendo la più ampia delle dilatazioni e non potete immaginare quanto fu armonioso, incantevole e lussurioso abbracciarmi a lui in preda alle sue poderose e ritmate spinte.Era un continuo spostamento, quel traffico vitale d�andare e tornare sopra quel magnifico cazzo carnoso, inizialmente nella posizione della pecorina, appresso quella della smorza candela, tra l�altro la mia preferita con le mie spalle rivolte verso di lui, in ultimo con lo specchio che peraltro connivente e silenzioso spettatore ci faceva da stupenda cornice, nel tempo in cui io m�osservavo infervorandomi sempre di più, fino a quando lui esplose su di me sborrandomi addosso, riversandomi tutto il suo amabile fiume di panna acida sopra la mia pelosissima e famelica rossiccia fica. A dire il vero, io non avevo mai avuto l�occasione prima d�allora d�assaggiare degustando un cioccolato più farcito di quello che Arnold riuscì a donarmi, poiché vissi ...