1. La poltrona


    Data: 13/01/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Mister Pink, Fonte: RaccontiMilu

    INTERNO NOTTE - CARRELLATA LENTA Una lama di luce, proveniente dal lampione nella via sottostante, penetra dalla finestra socchiusa. Il profumo della notte aleggia nella stanza. Le corde di seta nera luccicano intorno ai polsi bianchi. Un uomo siede teso sulla poltrona di cuoio di fronte alla finestra. I polsi serrati. Non può muoversi. Una donna si trova a 5 centimetri dal suo volto, vestita solo di un paio di scarpe con il tacco a spillo e di calze di seta nera, sostenute da giarrettiere di pizzo. La bocca di lui è all'altezza del paradiso, il cui profumo lo avvolge, la cui vista lo stordisce. Ma che può solo osservare mentre le dita femminili lo espongono madido di piacere alla sua vista avida..... PUNTO DI VISTA DELLA DONNA – CAMPO LUNGO Mi apro con un dito le labbra turgide della fica offerta al tuo sguardo. Un brivido ti scuote nel profondo e ti attraversa spingendoti a tendere inutilmente le corde. Ti fisso negli occhi resi liquidi dal desiderio bruciante che ti torce le viscere e... affondo il dito. Uno, due, tre volte. Ora il dito madido del mio sapore segue il contorno delle tue labbra senza entrarti nella bocca.... appena cerchi di assaporarlo schiudendo le mie ti afferro per i capelli e ti alzo la testa. Mentre il dito entra nella mia bocca che lo assapora, lo sguardo incollato al tuo, i tuoi occhi mandano lampi, la voglia di assaporarmi ti serpeggia per il corpo mandandoti brividi lungo la schiena..la sento raggiungermi come una melodia avvolgente. Le note di ...
    ... un blues struggente si mescolano al silenzio pieno di tensione della stanza. Nessuno ha pronunciato una parola da minuti. Non servono... PUNTO DI VISTA DELL'UOMO – CONTRO CAMPO A DISSOLVERE Il buio appena incrinato da quel poco di luce che si fa strada tra le tende. Il ritmo lento e suadente che esce dallo stereo alle mie spalle. I tuoi movimenti audaci a un palmo dal mio viso. Il tuo odore pungente e delicato che mi assale le narici. Il mio corpo bloccato sulla poltrona, il sudore che mi ha incollato al cuoio. La bocca arida per l'eccitazione. I polsi imprigionati nella tua seta. Due sole cose si muovono e tu sai che non puoi impedirmelo. I miei occhi che sondano il tuo profilo, scavano come due laser invisibili tra le labbra della tua fica mentre le tue dita ci danzano dentro. E il mio cazzo, che da parecchi minuti è un bastone doloroso che spunta tra le mie gambe. Sembra quasi avere una vita sua, lo sento muoversi, agitarsi, singultare. Vorrebbe ribellarsi a queste costrizioni che lo tengono separato da te, dal tuo corpo, dalle tue profondità del piacere. Tiri fuori il dito dalla fica e lo avvicini alla mia faccia. Sotto al naso. E ora il tuo profumo mi inebria, è una frustata di aroma che mi fa girare la testa. Chiudo gli occhi per guardarti con l'olfatto, per sentirti, accarezzarti attraverso le narici. Il dito si abbassa leggermente, e sfiora i contorni delle mie labbra. E' bagnato di te e questo mi fa impazzire di desiderio. Schiudo le labbra per accoglierlo, ma tu mi ...
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