1. LA VISITA SPECIALISTICA


    Data: 13/01/2021, Categorie: Etero Autore: bono, Fonte: RaccontiMilu

    LA VISITA SPECIALISTICADa qualche settimana accusavo dei dolori all’addome, così mi recai dal mio dottore, mi fece fare alcuni esami e mi disse che c’era un po’ di sabbia nei reni, ma niente di grado, in ogni caso mi diede l’indirizzo di uno specialista per fare una visita più approfondita. Telefonai e mi prenotarono la visita per il mercoledì della settimana successiva. Mi recai in quello studio all’ora che mi avevano indicato, mentre aspettavo vedevo passare delle belle ragazze con il camice bianco, più o meno della mia età intorno ai 30 anni, mi sembrarono delle infermiere, in ogni caso anche se era uno studio medico, era un piacere stare lì, e si miei cari, si vedevano passare belle gnocche, culi che si pavoneggiavano sotto quei camici bianchi, e addirittura qualcuna di loro sotto il camice non indossava nulla, si notava benissimo, soprattutto quando era in contro luce.Dopo un po’ di piacevole attesa, mi chiamano, come al solito mi chiesero le generalità, e dopo altre domande mi fecero accomodare in una stanza per farmi l’ecografia all’addome, dopo un po’ spuntò una assistente e disse:A: allora, che cosa succede mio bel maschietto, come mai qui?Rimasi un attimo in silenzio e sbalordito per il suo modo di parlare, poi risposiL: certo non sono venuto a farmi una gita!A: che fai lo spiritoso?... allora?L: è da qualche settimana che ho dei dolori all’addome, secondo il mio medico sarà della sabbia ai reni, però mi ha mandato qui per un esame approfondito.A: capito, ...
    ... spogliati, togli la maglietta e i pantaloni e sdraiati su quel lettino.Tolsi maglietta e jeans e mi sdraiai come aveva detto lei, che intanto stava preparando del gel e l’apparecchio, se ne stava zitta, iniziando a passare quel coso sul mio addome partendo da sotto le costole, dopo un po’ disseA: fai palestra?L: si…A: complimenti hai un bel fisicoL: grazie!Continuò a lavorare con quel macchinario, iniziando a scendere ed osservandomi sempre più intensamente, prese di nuovo il gel mettendolo sul mouse ma rimanendo ferma quasi sopra il mio pacco, le altre volte si era girata, stavolta no, boo! Ne mise molto, tanto che né cadde un bel po’ sopra i miei boxer, la guardai e lei:A: tranquillo è acqua non macchia, ora ti asciugo!Mentre con il mouse girava sull’addome basso quasi a sfiorare l’elastico dei boxer, con l’altra mano iniziò ad asciugare il gel che era cadutomi addosso, il tutto facendo finta di guardare lo schermo del computer, senza prendere la carta strofinava la mano sopra i boxer, ma in maniera molto sensuale dicendo:A: piano piano si sta asciugando!In realtà piano piano, mi drizzava il cazzo.A: oltre al fisico hai anche un bell’arnese, spero che lo sai usare bene!Senza riflettere risposiL: provare per credere!Il suo massaggio diventava sempre più intenso, ad un certo punto abbassò i boxer e iniziò a passarvi sopra il mouse, come se dovesse fare l’ecografia al cazzo, lo percorse in lungo e in largo scendendo anche sui coglioni, ormai ero diventato durissimo, senza dire nulla lo ...
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