1. LA VISITA SPECIALISTICA


    Data: 13/01/2021, Categorie: Etero Autore: bono, Fonte: RaccontiMilu

    ... afferrò e lo mise in bocca, mi fece un bel pompino, leccava tutta l’asta e i coglioni, lo ingoiava e succhiava, poi prese dell’altro gel né verso un bel po’ sul cazzo e iniziò a segarmi, mentre con la mano si masturbava la figa, continuò velocemente facendomi schizzare sborra ovunque, ma la sua mano non si fermava, spalmando così anche la sborra, fino a che non ebbe un orgasmo.Prese della carta mi pulì tutto e disse:A: prego puoi rivestirti.L: scusa, ma in questo studio siete tutte troie?A: ti prego, non dire niente a nessuno, ma avevo una gran voglia di cazzo, tu sei giovane e anche molto bello, peccato che più di tanto non si poteva fare… ti prego non dire nulla, altrimenti il dottore mi licenzia!L: ma figurati è stato un piacere.Mi rivesto, e torno nella sala d’aspetto in attesa dell’esito e della visita con il dottore, mentre aspetto lei esce, stavolta per andarsene perché aveva completato il suo turno, mi fa cenno di seguirla fuori, arrivati davanti alla porta mi ripete di nuovo di stare zitto, e come se pentita di ciò che aveva fatto, si mette a piangere supplicandomi. La rassicuro che nessuno saprà nulla, le accarezzo il viso e le dico che magari potremmo organizzarci qualche sera per un’uscita privata, lei ride, si tranquillizza, mi dà un bacio sulla guancia e va via.Rientro e continuo ad aspettare, fino a che l’infermiera, mi dice di accomodarmi, entro e trovo dietro la scrivania, una bellissima donna, molto giovane, strano ma doveva esserci un dottore, pensai che ...
    ... poteva essere un’infermiera, in realtà era una dottoressa da poco laureata, ma era bellissima, molto più bella dell’assistente, era delicata, capelli castani con sfumature chiare, lunghi ed ondulati, occhi neri con un paio di occhiali con montatura nera, che gli davano un fascino particolare a quella sua bellezza.D: si accomodi.L: grazie!D: allora che succede, mi faccia vedere la ricetta del suo medico!Il suo tono di voce non prometteva nulla di buono, doveva essere molto seccata e nervosa, senza dire nulla porsi la ricetta, lei la lesse e poi disse:D: altro tempo da perdere per delle sciocchezze, poteva prescrivere una terapia direttamente il suo medico!Rimasi di stucco, mi aveva detto quella frase con un tono così irritato e nervoso che mi indispose talmente tanto, da farmi reagire:L: scusi tanto per il disturbo, ma se non ha voglia di lavorare vada a fare un altro mestiere, io ho pagato per questa visita, comunque grazie lo stesso, è stata molto gentile…Mi alzai dalla sedia, con fare altrettanto indisposto le tirai la ricetta dalle mani, e mi voltai verso la porta per andarmene.D: le chiedo scusa per il mio atteggiamento, si accomodi, (reggendosi la testa con le mani) non è nel mio carattere fare così, mi perdoni, ma il mio collega si è assentato, ha preso una settimana ed oggi ho avuto una giornata particolare, mi rendo conto di avere sbagliato con lei, la prego mi perdoni…L: capisco benissimo il suo stato, ma che colpa ne ho io? Poteva chiedermi di rimandare la visita, ma ...