1. Prima la madre e dopo la figlia/ 2.


    Data: 13/01/2021, Categorie: Etero Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... sodomizzare la figlia e, quando fu il momento, si diede da fare con mani e dita e lingua affinché la mia eiaculazione durasse il più lungo possibile nel retto di Jasmine.
    
    Una volta venuto, lei si fermò con delicatezza, mi lasciò sfilare e mi fece sdraiare pancia in su. Dopo una breve pausa diede indicazioni alla figlia e cominciarono a leccarmi partendo dai piedi per risalire prima agli inguini, poi all’uccello, poi su su fino alle ascelle. Sembrava che si fossero messe d’accordo per agire in modo speculare. Quando giunsero in cima, Jasmine mi baciò e Laura andò a prendermelo in bocca. Quando lo ritenne opportuno, si spostò e fece in modo che la figlia si infilasse il cazzo sedendosi sopra. Jasmine se lo infilò stando eretta per godersi il palo in corpo.
    
    Poi la mamma venne a baciarmi.
    
    - Devi venire quattro volte, – mi sussurrò. – Jasmine mi ha detto che puoi farlo.
    
    - Sono qua, – dissi. – Datemi disposizioni.
    
    Mi accorsi che essere trattato come un dildo umano non era poi così male…
    
    - Dai mamma, – intervenne la figlia. – Goditelo un po’ anche tu.
    
    - Tu che ne dici? – Mi domandò Laura con un sorriso malizioso.
    
    - Vorrei inculare anche te.
    
    - Sopraffino… Non avevo dubbi. – Commentò. – Facciamo un accordo?
    
    - Sentiamo.
    
    - Per ogni volta che ce lo metti nel culo – disse vincendo un naturale imbarazzo dialettico, – ci vieni anche in bocca… e in faccia.
    
    - Mi sacrificherò… – Sorrisi.
    
    Laura e Jasmine si alzarono e andarono a sedersi a terra sul ...
    ... tappeto, vicine vicine, una di fronte all’altra.
    
    - Vieni qui in mezzo – disse Laura, indicando lo spazio tra lei e la figlia.
    
    Mi portai in piedi tra loro due senza sapere cosa avessero per la testa, ma doveva essere anche questa una performance che avevano studiato.
    
    Mi ero sistemato con le gambe larghe in mezzo a loro, con il culo dalla parte di Laura e l’uccello da parte di Jasmine. La cosa mi generò un senso di piacere intenso, anche se non avevo ancora idea di cosa avessero per la testa.
    
    Poi però la figlia mi abbassò l’uccello con la mano fino a portarlo orizzontale, riuscendo così a infilarselo in bocca. Da dietro, la mamma infilò il naso tra le mie natiche, cercando di leccarmi il buco del culo.
    
    Io adattai un po’ la mia postura per facilitare il loro gioco e in breve entrammo in sintonia. Nonostante le due scopate appena fatte, l’uccello si mise alacremente al lavoro per produrre una nuova eiaculazione.
    
    - Vengo… Vengo! – Gridai per allertare Jasmine.
    
    E lei infatti portò avanti ancora un paio di botte con la bocca per poi sfilarselo e godersi lo sperma in faccia. Ormai ero diventato bravo a inondarla e lei ne fu super eccitata. Quando finii lo sperma, pulii la cappella sul suo mento e lasciai che lei si alzasse andasse per andare a lavarsi.
    
    Rimasto solo con la madre, mi girai e la feci alzare.
    
    - Allora, che te ne pare? – Mi domandò, conoscendo la risposta.
    
    - Diabolico! – Risposi. – Mi spiace aver esaurito lo sperma con lei.
    
    - Non ho nessuna ...