1. Due amici (con sorpresa)


    Data: 13/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... testa sul suo pisello e lo costrinse a ricevere in bocca tutto il suo giovane succo. Era tantissimo come sempre e per Andrea fu spontaneo mandare giù, mangiare tutta quella crema che trovò così saporita che non avrebbe saputo dire se dolce o salata. Di certo era veramente buona.
    
    La cosa si ripeté ancora, anzi, diventò prassi per la soddisfazione di tutti e due. I ruoli furono subito ben chiari: Giorgio era l'attivo ed Andrea il passivo. Benché la loro relazione fosse così impostata, non si ritenevano omosessuali, anche se il secondo qualche dubbio ce l'aveva, ma non se ne faceva un problema.
    
    Un giorno Andrea, che ormai era diventato un campione in quello, stava facendo un godurioso pompino all'amico. Gli leccava e succhiava il cazzo, gli lappava i coglioni e l'interno delle cosce con la sua solita maestria. Arrivava a prendere fino in gola la grossa mazza dell'amico finché gli mancava il fiato, eppure rimaneva così per qualche secondo prima di sfilarsela e tornare a respirare.
    
    Giorgio se ne uscì con un "Ti andrebbe di provare a prenderlo in culo?".
    
    Andrea sfilò dalle belle labbra tumide l'attrezzo bagnato di saliva. "Beh, ci penso da un po' di tempo e non me la sono sentita di proportelo ma se devo essere sverginato preferisco che sia tu a farlo".
    
    "Ah si? E perché non me l'hai detto? Anch'io ci pensavo da tempo. Allora? Che ne dici? Ci proviamo?".
    
    "Purché mi prometti di andarci piano. Ho paura che mi farà male".
    
    "Te lo prometto, anzi..." Si alzò dal ...
    ... letto e prese da un cassetto un tubetto di crema lubrificante e gliela mostrò. "L'ho comprata apposta per noi".
    
    Aveva pensato anche a questo, per la loro 'amicizia', e gliene fu grato. Sorrise e subito si mise a pancia in giù per mettere a disposizione il suo sedere. Quanto era bello! Erano due perfette sfere rotonde coperte di peluria, che si andava intensificando nello spacco tra loro.
    
    "Aspetta" e gli sistemò un cuscino sotto per farglielo tenere sollevato. Il cazzo, già teso della pompa ricevuta, e con l'aspettativa di quanto avrebbe dovuto fare, era diventato di marmo. Il ragazzo, però, volle preparare meglio il terreno e subito si tuffò col viso nello spacco, tenendogli aperte le chiappe con le mani ed i due pollici protesi. Respirò l'afrore di fresco che c'era, allungò la punta della lingua a lambire il piccolo forellino roseo che compariva in mezzo ad una selva di peli. Lo bagnò e s'introdusse un po' all'interno.
    
    L'altro gemette. Gli piaceva quel trattamento preparatorio e se lo lasciò fare protendendo ancora di più il sedere verso la bocca dell'amico. Dopo un po' di quel trattamento, il ragazzo si tirò su, prese il tubetto e mise abbondante crema sul forellino. La spalmò intorno poi, con un dito, iniziò ad introdursi dentro. Altro gemito di piacere che lo convinse ad andare oltre, a sprofondarglielo ed a rigirarglielo dentro.
    
    "Ahhh, siiii, che bello" e le dita divennero due. S'infilavano, riuscivano, giravano.
    
    Il cazzo non poteva aspettare oltre. Lo puntò e ...