1. 174 - La giovane Vanessa, il dott., lo zio, la zia e il cugino


    Data: 14/01/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina

    ... la bocca di Vanessa ingoiarne un pezzetto. Madonna che tronco di cazzo!!!! Lo dissi ad Elisabetta��.�Guarda il tuo bambino che mazza che ha!!! Altroché bambino!!!!��Ahhhh� fottimii�fottimi�..non m�importa del cazzo di Luca sbattimelo dentro� fammi godereeee��..�Pensai in quel momento mentre continuavo ad affondare nella figa di Elisabetta, al buon zio Nevio. Chissà dov�era finito, forse s�era ubriacato e dormiva sulla sedia o sdraiato per terra�..�Daiii, continuaaaa, continuaaaa, dai che vengooo, dai amore�. Amore miooo� sbattimiii cosìììì, siiiii, cosìììì, cosììììì��..�Nella penombra vidi la luce riflessa della luna specchiarsi negli occhi di Luca e mi accorsi che ci stava guardando, si eccitava a guardare sua madre che se lo prendeva dall�amante??? Forse si perché pochi secondi dopo lui posò entrambe le mani dietro la nuca di Vanessa e tentò di sprofondarglielo tutto dentro� Lei con uno sforzo sovrumano riuscì a sottrarsi e poi incazzata nera gli disse�.�Che faiii�., sei matto???? Vuoi soffocarmi?????�Lui, ormai infoiato come un toro quando vede la vacca, la obbligò ancora a spompinarglielo e con le mani sul capo iniziò nuovamente a dettarle il ritmo.Vanessa si liberò dal cazzo che la stava asfissiando, si sollevò in piedi, in un attimo si sfilò il vestito facendolo passare dal capo poi, divaricò le gambe e così meravigliosamente esposta disse a Luca���Ficcamelo dentro�.., scopamiii�. Che cazzone che hai !!!�Mentre continuavo a pompare Elisabetta, vidi una scena ...
    ... incredibile, Vanessa prese il cazzo in mano a suo cugino e lui eccitatissimo cominciò a schizzarle il corpo di sperma. Il �bambino� di Eli, eiaculava come una fontana, schizzi dopo schizzi, sembrava non dovesse finire mai. Lei lo guardò stupita, la mano destra sulla bocca aperta e gli occhi spalancati, poi, dal meato di quell�interminabile cazzo, vidi uscire un ultimo filamento di sborra che rimase lì appeso e tremulo, la giovinetta si chinò di fronte al suo Dio e con la lingua raccolse quel laccio e lo aspirò golosamente dentro la sua bocca, vidi Vanessa assaporare con gusto quella crema calda che poi deglutì nutrendosi avidamente del seme di Luca. Lui ritornò in un attimo, il ragazzo timido e introverso di sempre, non si curò di lei, lasciandola lì inginocchiata. Si rimise dentro l�arma letale e se ne andò in bagno. Quelle scene mi avevano eccitato ulteriormente e nello stesso momento in cui Elisabetta mi artigliava la schiena con le unghie arrivando all�orgasmo, io le sborrai dentro la figa tutto il succo dei miei coglioni.Ci baciammo perdutamente, poi, dolcemente allontanai Elisabetta che continuava a rimanere abbarbicata a me, quindi andai vicino a Vanessa le porsi la mano e l�aiutai ad alzarsi in piedi. La ragazzina era stata l�unica a rimanere a bocca asciutta, beh, no, proprio a bocca asciutta no, ma comunque non era riuscita a venire. Ci rivestimmo ed entrammo in camera. Sdraiato di traverso sul letto a pancia in giù c�era zio Nevio che dormiva e russava rumorosamente. Sul ...
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