1. voglio il divorzio


    Data: 14/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: domedeus

    ... pesante.Dopo pochi secondi Claudia &egrave tornata ad occhi bassi e tremante con la bacchetta in mano."Eccola avvocato�""Lasciala qui e vai ad aspettarmi accanto alla tua scrivania"Per nulla sollevata, Claudia lascia la stanza.Mi alzo impugnando la bacchetta per le due estremità e mi porto dietro alla Sig.ra *** che seguita a guardare ostinatamente in basso. Prendo una sedia e la colloco accanto alla sua di traverso rispetto al piano della scrivania. Le metto una mano sulla spalla e dico:"Ed ora a noi. Si inginocchi sulla sedia"Si alza con un sospiro più profondo e lentamente appoggia prima un ginocchio poi l'altro sulla sedia lasciando scivolare a terra i sabot.Faccio scivolare la punta della bacchetta sotto l'orlo della gonna e inizio a sollevarla."Avanti. Si sollevi la gonna"Esita, fa per scendere dalla sedia. Scatta rapida una frustata sulla pianta dei piedi. Urla. Il colpo non era forte ma si deve essere sentito."Non si azzardi più a spostarsi da quella sedia senza il mio permesso o il prossimo colpo sarà sui polpacci e le garantisco che rimarrà il segno"Non accenna più a muoversi. Solo i piedi continuano a sfregarsi tra di loro."Allora vuole sollevare questa gonna? Non glielo ripeterò un'altra vola"Porta immediatamente le mani ai fianchi e fa scivolare lentamente la gonna all'insù scoprendo man mano le cosce e il culo.Un tanga nero minimo lascia completamente scoperto il culo che non porta alcuna traccia delle sculacciate della sera prima mentre la parte superiore ...
    ... delle cosce &egrave appena arrossata (il maritino non ha la mano pesante�).Senza neppure che glielo avessi chiesto, infila i pollici sotto i bordi del tanga e lo abbassa sino alle ginocchia. Si piega poi in avanti appoggiando le mani sulla scrivania, presentando così il culo in tutto il suo splendore pronto per essere sottoposto al morso della bacchetta.Rimango alcuni secondi ad osservare la scena, unico rumore il respiro affannoso di Michela, poi allungo la mano fino a toccare il suo sesso già completamente aperto come un fiore impudico e comincio ad accarezzarla sempre più profondamente. Comincia ansimare e a muovere il bacino. Con il pollice comincio a massaggiarle l'ano che dopo pochi secondi si apre inghiottendolo avidamente. Continuo ancora per un po' a massaggiarla e a spingerle il pollice nel culo. Sento il suo piacere crescere pian piano fino quasi all'orgasmo ma, pochi secondi prima del momento di non ritorno, tolgo la mano e le infliggo una secca bacchettata in mezzo al culo. Emette un gridolino roco, più di delusione per il mancato orgasmo che per la sensazione di dolore provata che anzi, da come protende il culo verso di me, sembra aver ulteriormente aumentato la sua eccitazione.Riprendo ad accarezzarle le natiche dove comincia ad affiorare una sottile linea rossa poi passo di nuovo a tormentarle il sesso. Di nuovo riprende ad ansimare e a muovere i fianchi ma ora mi sono spostato al suo fianco e posso colpirla ogni volta che si avvicina all'acme del piacere, ...
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