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Capodanno 2017
Data: 15/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Warho
... fremere, a pensare cosa potrebbe succedere e ovviamente il mio uccello inizia ad ingrossarsi sempre più ma in contremporanea anche quello del mio bersaglio si risveglia rivelando delle doti a dir poco umane. Mi sussurra all’orecchio il suo nome, io faccio lo stesso, e come se avessimo già dato i consensi inizia un 69 a dir poco epico anche se poi,non molto comodo, decido di continuare a succhiare quella magnifica e profumata asta costringendolo ad alzarsi e così fiondandomi sulla sua enorme cappella. È stato un quarto d’ora incredibile, sapevo come farlo impazzire e devo dire che il tutto sembrava piacergli, tra le sue enormi palle che mi sbatteva in continuazione e che leccavo con avidità e la sua asta che mi stava perforando la gola. Inutile dire che nel bagno turco erano presenti altri uomini che ne approfittavano della situazione per segarsi ma effettivamente nessuno si aggiunse, anche se solitamente queste scene finiscono in orge maestose. Decidiamo di andare in una delle cabine a disposizione per continuare ed essere più comodi, io non potevo più resistere e volevo essere posseduto da quel cazzone; spostatici, stendiamo altre tovaglie e continuiamo da dove avevamo interrotto ma ad un tratto succede quello che non avrei mai immaginato: il tipone tira le gambe su e mi chiede di incularlo ma io avevo altri piani per quell’occasione ma data la mia quasi versatilità decido di continuare e anche se a malincuore inizio a scoparlo e devo dire che ci sapeva fare, abbastanza ...
... porcello e deciso. Io avevo sempre voglia di prenderlo, per cui decido che si sarebbe dovuto unire ameno un altro bel manzo disposto a scoparmi e non il contrario; apro la porta facendola scorrere e riprendo a scopare il mio uomo, quando per fortuna mi accorgo che non eravamo più soli e che dietro ci fossero due spettatori- “finalmente si” pensai. Li invitammo ad entrare e notai che uno dei due ragazzi chiuse la porta per impedire l’accesso ad altri..”perché stai chiedendo la porta? Questa non è mica una festa privata!” e l’altro mi rispose “non è una festa privata ma noi abbiamo il piacere di sfondarvi, quindi niente paranoie e fateci vedere i vostri bei culi”. Sbalordito ma nello stesso tempo incuriosito mi alzo, mi iniziava a piacere che questi due facessero i bulli.. d’altronde l’atmosfera era perfetta per comportarsi così. I due tipi iniziarono a mangiare letteralmente i nostri culi, mi abbandonai totalmente poiché il mio possedeva una lingua maestra e sapeva cosa e come fare per cui mi rilassai ed eccitai contemporaneamente che nel giro di due minuti da quella cabina provenivano rumori amazzonici. L’uomo che avevo conosciuto per primo era in estasi ,con lo sguardo abbandonato, mentre si faceva sfondare a pecora dall’altro mentre io e il mio nuovo amico cambiavamo in continuazione posizione, incastrandoci e unendoci in una cosa sola e sperimentando nuovi modi per godere. Decisi però che prima di venire dovessimo tornare alle origini, per cui mi ricongiunsi con il primo ...