1. Viaggio all'inferno - 02


    Data: 16/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... faccia:�Basta! Ora vai da Mark!� era così ubbidiente. Si gustò la scena per i successivi due minuti, in cui l�idiota strusciava la faccia sulle calze sporche dei suoi amici. Quando il tempo finì Jesse gli allontanò la faccia con un calcio e disse:�Bene! Ora vediamo quanto ha imparato! Mark, la tua bandana!�Jesse lo stava bendando. Era a dir poco stomacato. Il cervello era come annebbiato, aveva inalato quegli odori così forti. Aveva notato delle differenze tra loro, però era difficile spiegare, non era mica veramente un cane, o.... una cagna, come avevano detto loro.�Ok, pronti ragazzi? Via le calze� non vedeva niente, ma sentiva la voce di Jesse e capì dai rumori che lo stavano assecondando. �Ecco... buttatele qui, davanti a lui.� continuò, poi �Forza cagna! Annusa bene e riconosci i tuoi padroni dall�odore!� Francis si fermò un attimo. �I tuoi padroni� aveva detto Jesse. Ma no... faceva sempre parte del gioco. O forse... Non ebbe il tempo di rispondersi. Qualcuno gli aveva messo un piede sulla testa e l�aveva spinto con la faccia sul mucchietto di biancheria sporca tra le risate. �Muoviti!� era la voce che amava tanto. Cominciò ad annusare. Era impossibile riuscirci, il tanfo era micidiale.�Ma come fai a capirci qualcosa!� era Mark, sembrava gli avesse letto il pensiero. �Separale! Prendine una per una, annusala bene e quando l�hai riconosciuta mettila sul letto del proprietario, capito?� stava per rispondere come una persona ma si ricordò che non poteva:�Wouf!� fece di ...
    ... nuovo.�Hey, ma così non vale, la aiuti!� disse ridacchiando Alex �già, se lo deve meritare il premio!� continuò Chris. �Beh, fa parte dell�addestramento, no? Hahaha!!!� rise di gusto Mark e gli altri gli andarono dietro. Francis intanto aveva allungato una mano per prendere la prima calza:�Ma che cazzo fai? Da quando in qua le cagne usano le mani?� gli era arrivata una pedata sulla schiena. Non gli aveva fatto male fisico, solo psicologico. �Usa la bocca idiota!� Che stupido, come aveva fatto a non pensarci? Socchiuse le labbra e mise in bocca un pezzo di spugna umida. Lo allontanò dagli altri e cominciò ad annusarlo. Gli era familiare, come non poteva? Forse... sapeva di chi era... Chissà perché gli venne in mente la professoressa Stein, capo del dipartimento di fisica che, dopo un esame andato particolarmente bene, gli aveva detto: �Lei farà strada Connor, vedrà!�. Sentì una fitta allo stomaco. Angoscia. Prese di nuovo in bocca la calza, riempiendosela del sudore di cui era intrisa, girò su se stesso e la depositò sul letto di Alex.Dopo qualche minuto che smistava le loro calze tra commenti derisori, si rese conto che le riconosceva davvero. Distingueva l�odore dei loro piedi, non riusciva a crederci. Forse sarebbe davvero uscito con loro, era troppo bello anche solo per pensarlo! Sentiva le risa quasi isteriche dei ragazzi ogni volta che ne identificava una. Doveva essere uno spasso vederlo a quattro zampe con le loro calze puzzolenti in bocca. Mise l�ultima sul letto di ...