1. Giovani rane


    Data: 17/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: adolescentenostalgico, Fonte: EroticiRacconti

    Avete presente quel principio secondo cui se mettete una rana nell’acqua tiepida e la riscaldate lentamente la rana si lascerà bollire senza far opposizione? Beh direi che questa regola vale anche per gli umani o almeno per me, ma per raccontarvelo, da buona rana quale sono, devo fare un salto indietro…. Come tutti i sedicenni cercavo in ogni modo di approcciare le ragazze, ogni volta che rimediavo un appuntamento anche solo per un “gelato” con una di loro fantasticavo su epiloghi degni dei film porno dal quale attingevo le informazioni sul sesso, inevitabilmente però ogni incontro si concludeva con un deludente abbraccio o al massimo con un bacio a timbro quando trovavo la tipa più disponibile, fortunatamente però c’erano gli amici a tirarmi su il morale, penso che la parte più bella dell’adolescenza sia il rapporto di profonda complicità che si costruisce con gli amici. Il mio migliore amico era senza dubbio Ale, figlio di amici stretti dei miei genitori, siamo amici praticamente da che ho memoria, Ale è poco più piccolo di me anagraficamente, ma duole ammetterlo molto più sveglio e spigliato, pecca un po’ per carenza di autostima, anche a causa del fatto che soffre da un leggero ritardo osseo, si insomma sembra più piccolo della sua età, in realtà è una condizione comune a molti ragazzi, i dottori dicevano che i valori ormonali erano nella media, non valeva la pena intervenire perché tutto si sarebbe risolto con un po di pazienza. Fu proprio grazie ad Ale che conobbi Anna ...
    ... ad una festa di compleanno,come al solito io troppo timido e vigliacco per fare il primo passo, mentre lui senza problemi gli si avvicina e ci inizia a parlare, non c’è che dire oltre che un buon amico Ale era un’ottima spalla; Pochi giorni dopo mi fidanzai con Anna, finalmente i bacetti a timbro si trasformarono in limonate e le limonate in petting….croce e delizia degli adolescenti, tanto vicino tanto agognato sesso completo….eppure cosi lontano. Lo sfregare ravvicinato dei corpi alimenta una costante erezione senza pero’ regalare l’orgasmo, le mani sfiorano il suo sesso da sopra i vestiti, pochi millimetri mi separano dalla cosa che più vorrei al mondo,la meta è cosi vicina eppure cosi lontana, le dita tentano per l’ennesima volta di farsi largo tra le sue gambe serrate, ma l’eccesso di audacia porta ancora una volta allo stesso risultato, lei che ferma la mano e se ne esce con il suo “ancora non mi sento pronta, ora è meglio che torni a casa” che segna inesorabilmente la fine dei giochi per quel pomeriggio. Dopo l'ennesimo diniego mi incammino verso casa a passo lesto con l'impellente bisogno di distruggere…. con la mano l’obelisco che Anna aveva solidamente….eretto, ma ecco che vibra il cellulare, era Ale, con una nota vocale mi informa che i suoi sarebbero stati fuori dalle scatole per tutto il pomeriggio e mi invita a casa sua per giocare al PC, che nel nostro linguaggio voleva dire una sola cosa…..porno libero, senza la preoccupazione che qualcuno entrasse in stanza; ...
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