1. Giovani rane


    Data: 17/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: adolescentenostalgico, Fonte: EroticiRacconti

    ... raramente faccio, presi l’iniziativa…dissi a me stesso che lo avrei fatto solo per far finire prima il gioco, ma non era così, lo feci perché mi andava di farlo e basta; Allargai l’elastico della tuta e gli abbassai i pantaloni fin poco al sotto dei testicoli, quanto bastava perché il suo pube si offrisse alla mia vista, la mutandina era visibilmente zuppa dal piacere provato fino a quel momento, da quel piccolo triangolo di stoffa emerge solo la punta del suo pene, il prepuzio e avvolge ancora quasi completamente il glande, si intravede appena il buchino grondante di liquido trasparente, dal quale si solleva un odore dolciastro, sebbene alle volte si alternasse qualche folatina di pipì, tutto ciò avrebbe dovuto farmi letteralmente schifo, ed invece fomentava maggiormente la mia eccitazione. Ale non aveva idea di cosa stessi per fare, in realtà non sapevo neanche io fin dove avrei avuto il coraggio di spingermi, percepivo la nostra eccitazione crescere all’unisono, le mie mani vengono risucchiate dal magnetismo del suo sesso e fanno ciò che il cervello ha il coraggio di ordinargli… usando due dita percorro più e più volte la sua verga per poi far in modo che il suo glande ...
    ... si liberi dall’oppressione della mutandina, gioco con il prepuzio cosi bagnato essere sfuggente alla mia presa, lascio che un dito si tuffi in quel lago di umori a cercare il fenulo per stuzzicarlo, accenno lenti movimenti di masturbazione, cingo l’altro braccio intorno alla sua vita impedendo di fatto i movimenti del suo bacino, adesso sono io a guidare il gioco. Non passa molto prima che Ale con voce tremolante mi confessa che sta per arrivare…ma non c’era neanche bisogno che me lo dicesse, lo sentivo benissimo, era forse la cosa che più mi piaceve di quel gioco, sentire l’infittirsi delle contrazioni dei muscoli che partivano dalla base del pene e si espandevano fino alla punta per poi essere seguite da movimenti di tutto il resto del corpo…pochi attimi ancora ed Ale stacca la testa dalla mia spalla, irrigidisce le gambe….e sento le dita schizzate dal suo piacere. Resto qualche secondo immobile mi rendo conto che una seconda erezione si era fatta largo tra le mie gambe,ma non ho il tempo di pensarci troppo, dovevo alzarmi ed andare in bagno, conoscevo Ale ed avevo il terrore volesse ricambiare il favore, portando alla luce l’umido segreto che le mie mutandine nascondevano. 
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