Episodio-5 la voglia di corna di mio marito
Data: 17/01/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69
... piega vaginale e penetrando in profondità nella figa, porta a sensazioni paradisiache che conducono direttamente alla porta del paradiso in cui, il sacro ed il profano sono tutt’uno, ed il corpo dei TRE partner raggiunge il top, sublimando, per un lungo istante, insieme all'anima in un solo corpo, si solleva al di sopra del cielo in un posto in cui non esiste la gelosia, non esiste l’invidia né esistono altri risentimenti al di fuori del piacere puro.
-“Come parli bene, amore mio"- Gli ho detto, e l’ho abbracciato tutto.
–“Basta con le “idee puttane” di cui qualche volta abbiamo parlato. Se tu mi scopi pensando agli uomini che vorresti portarmi a letto e non me lo dici, è come se mi nascondessi chi sei in quel momento, e se io scopo con te e desidero avere anche un cazzo in bocca o in figa e non te lo dico, anch’io mi sto nascondendo”-
La mia mano è scivolata verso il suo inguine trovando una mazza dura, di ferro caldo come non l’avevo mai vista né sentita. Ho ripensato che per lui il momento in cui si tocca il cazzo è un momento cruciale … era vero, nello stesso momento in cui l’ho preso in mano ho avvertito una sensazione indescrivibile alla figa … un rilassamento ansioso che serve a prepararla ad accogliere l’ospite laborioso che scioglierà il piacere dall’interno della vagina per spingerlo alle ovaie, all’utero ed al cervello in una esplosione fantastica che coinvolge tutti i sensi provocando una momentanea crisi totale del corpo rendendolo insensibile a ...
... qualsiasi altra sensazione che non sia il piacere sessuale.
Hai un cazzo fantastico, gli ho detto, ho voglia di accoglierlo in bocca come in vagina, con piacere, con dedizione, come un ospite caro. Impugnandolo con una mano l’ho leccato, partendo dai coglioni verso l’apice fermandomi a sollecitargli il frenulo, l’ho succhiato prima solo sulla boccuccia e poi inserendolo in bocca fino al prepuzio che sollecitavo con le labbra, l’ho affondato fino in gola mentre con la lingua lo leccavo dall’interno della bocca. Ho ripetuto più volte questa sequenza inducendolo a ricominciare a chiamarmi puttana.
-"Sei una fantastica puttana, fai dei pompini da far invidia agli dei, la tua bocca sembra fatta apposta per far godere gli uomini"- Ho colto l’occasione delle sue parole per regalargli altra eccitazione e gli ho detto che avrei voluto leccare anche un cazzo nero, ed ingoiare due cazzi contemporaneamente per eccitarli e stimolarli e farmeli sborrare contemporaneamente in bocca. Gli ho detto che li volevo avere nelle mani per segarli e leccarli masturbandoli lentamente perché
-“non ti devi perdere il piacere di vedere come la mia mano fa indurire il cazzo del nero e come la mia bocca lo eccita leccandolo ed ingoiandolo, e nemmeno ti devi perdere il piacere di vedere il cazzo duro di un altro uomo che si affaccia all'interno della mia vagina o del mio anfratto oscuro che tu hai già violato, e voglio che tu mi racconti il piacere che ti dà vedermi impalata, e riempita dal cazzo di altri ...